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Variante indiana nel Regno Unito, boom di casi: +160% in una settimana

variante indiana

Le autorità del Regno Unito hanno registrato un boom di contagi della variante indiana B.1.617.2, che si appresta a diventar quella dominante nel Paese.

È boom di contagi nel Regno Unito per il ceppo B.1.617.2, uno dei tre sottotipi della variante indiana che secondo gli esperti potrebbe presto diventare la variante dominante nel Paese. Stando ai dati pubblicati dall’agenzia statale britannica Public Health Agency, la variante B.1.617.2 parrebbe essersi diffusa in maniera capillare ormai in diverse zone del Regno Unito, con una crescita nell’ultima settimana corrispondente a circa il 160%. Si tratta tuttavia di cifre che potrebbero essere state sottostimate a causa del lasso di tempo che intercorre tra la raccolta dei campioni e la determinazione della spacifica variante rilevata dal test.

Variante indiana nel Regno Unito, boom di casi nell’ultima settimana

Secondo i dati dell’agenzia nella giornata del 20 maggio sono stati riscontrati 3.424 casi attribuibili alla variante indiana B.1.617.2, quasi il triplo del 1.313 registrati invece lo scorso giovedì 13 maggio: “I casi si registrano ancora soprattutto nel nordovest dell’Inghilterra, in particolare a Bolton, e a Londra, ma vediamo focolai di casi in tutto il Paese“, ha dichiarato l’agenzia sanitaria.

Le cifre riportate dagli esperti potrebbero tuttavia essere inferiori rispetto ai dati reali, considerando la distanza temporale tra l’effettuazione del tampone e l’identificazione della variante: “Considerando la proporzione di campioni che sono stati sequenziati, è probabile che abbiamo avuto oltre 11.000 casi fino al 15 maggio a causa della variante indiana”.

Variante indiana nel Regno Unito, il vaccino rimane l’arma migliore

Dato che alcune analisi ipotizzano una maggiore contagiosità della variante indiana rispetto a quella inglese, gli esperti della Public Health Agency hanno invitato la popolazione a vaccinarsi al fine di bloccare la sua diffusione sul territorio britannico: “Poiché i casi di B.1.617.2 continuano ad aumentare, è assolutamente vitale che le persone che vivono in aree in cui la prevalenza è alta si facciano avanti per ottenere il vaccino. È la migliore difesa che abbiamo contro la diffusione di questa malattia”.

Variante indiana, ceppo diffuso anche nell’Europa continentale

Non è però soltanto nel Regno Unito, dove ad aprile è diventato il ceppo dominante tra i nuovi contagi di Covid, che la variante indiana si sta diffondendo. L’ultimo rapporto del Centro Europeo per il controllo delle Malattie ha infatti evidenziato come il ceppo, rimasto pressocché marginale nella stessa India fino allo scorso marzo, sia ormai presente sempre più anche nell’Europea continentale.