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Variante Mu, Pregliasco: "Con la diffusione saremo tutti a rischio, dovremo aggiornare i vaccini"

Pregliasco sulla variante Mu

Se la variante Mu si diffonderà come la Delta, sarà necessario rivedere e aggiornare i vaccini: lo ha affermato Fabrizio Pregliasco.

Se la variante Mu, identificata per la prima volta in Colombia e attualmente diffusa in 39 paesi, diventerà dominante anche in Europa e in Italia, secondo Fabrizio Pregliasco ci sarà bisogno di aggiornare i vaccini.

Pregliasco sulla variante Mu

Intervistato da HuffPost, l’esperto ha evidenziato che dai primi studi fatti in laboratorio, come spiegato dall’Ema, è emerso che questa nuova variante riesce a bucare i sistemi immunitari. Ciò vuol dire che, sempre secondo le prime analisi, sarebbe molto resistente agli anticorpi sia dei soggetti guariti che di quelli vaccinati.

Con la diffusione della variante Mu tutti saremmo a rischio, nessuno escluso. E per aggiornare i vaccini e poi iniziare a distribuirli ci vorrebbero almeno due mesi“, ha aggiunto.

Pregliasco sulla variante Mu: “Speriamo rimanga circoscritta”

Sulla possibilità che la nuova variante diventi dominante, secondo il virologo è ancora presto per fare ipotesi precise. Da fine agosto l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha inserita tra le VOI (Variant of Interest), dunque nella categoria che desta meno preoccupazione rispetto a quella a cui appartiene la Delta (indiana) e la Alfa (inglese). Inoltre, ad oggi, è stata individuata in pochi casi: in Italia è stato regstarto un solo cluster legato a cittadini rientrati dall’estero.

La speranza è che possa rimanere circoscritta, ma è una previsione del tutto teorica”, ha sottolineato. Per quanto riguarda la sua contagiosità, a differenza della dimostrata facilità di trasmissione delal variante Delta, per la mutazione Mu non ci sono ancora certezze. L’aspetto positivo al momento è che si è in grado di monitorare, anche in Italia, questo fenomeno che è normale. Rispetto ad altre infezioni, il coronavirus ha infatti poca attenzione alla sua replicazione ed è per questo che nascono le variazioni.

Pregliasco sulla variante Mu: “Obiettivo non far replicare il virus”

Chi non si è vaccinato potrebbe dire, davanti a quest’ultima variante, che il vaccino a lungo termine non riesce a prevedere tutte le variazioni“, ha aggiunto Pregliasco. Ma il fatto che la Delta sia emersa in India dove ci sono tantissimi casi e pochissimi vaccinati dovrebbe convincere gli scettici sul fatto che l’obiettivo primario resti quello di schiacciare la replicazione virale. Cosa che è possibile fare grazie alla capacità che ora abbiamo di individuare le nuove varianti e capire come contrastarle.