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Omicron preoccupa sempre di più: i numeri dei contagi di questa variante crescono ogni giorno, e in Europa hanno superato i 200 infetti.
Variante Omicron, la situazione contagi in Sudafrica
In Sudafrica la situazione è particolarmente delicata: è la culla di Omicron, e per questo si sta diffondendo con una velocità sbalorditiva. Lo stesso presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, ha lanciato l’allarme:
«Stiamo vedendo un numero di contagi mai visto dall’inizio della pandemia. La variante Omicron sembra essere dominante nelle nuove infezioni nella maggior parte delle province. Nell’ultima settimana, il numero di contagi quotidiani è aumentato di 5 volte. Quasi un quarto di tutti i test covid ora risultano positivi».
Allo stesso tempo, il premier ha ricordato che gli scienziati avevano predetto la possibilità di sviluppo di nuove varianti alla base della quarta ondata, e raccomanda tutti i cittadini di seguire le precauzioni e le misure di sicurezza anti-Covid:
«I modelli indicavano che avremmo dovuto confrontarci con una quarta ondata in questo periodo e che sarebbe stata quasi inevitabile la comparsa di nuove varianti del virus. Gli scienziati nel nostro paese e nel mondo stanno lavorando senza sosta per rispondere a domande cruciali sulla nuova variante: quanto è contagiosa, se provoca una malattia più grave, quanto sono efficaci i vaccini. L’aumento dei contagi è motivo di grande preoccupazione, ma dovremmo ricordare che era previsto».
Variante Omicron, i contagi in Europa e nel mondo
Facendo affidamento all’ECDC – Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie – sono oltre 200 i contagi da variante Omicron nell’Unione europea. Rispetto a domenica, altri 30 casi confermati finora nell’area. In totale, i positivi alla variante Omicron sono segnalati da 18 Paesi, tra cui l’Italia che è ferma a 9.
Fuori dell’Ue sono stati segnalati 693 casi di Omicron da 29 Paesi, tra cui Brasile, Giappone, Israele e, ovviamente, Sudafrica. A livello globale i contagi riconducibili sicuramente a Omicron sono già 905.
Variante Omicron, i contagi in Francia
La Francia è tra le Nazione dell’Ue che versa in condizioni peggiori: ieri – lunedì 6 dicembre – il numero dei ricoverati ammontava a 12.000, di cui oltre 2.000 in terapia intensiva. L’ultimo dato sull’incidenza dei contagi segna 430,6 casi per 100mila abitanti, un numero insostenibile se rapportato alla minaccia Omicron, la variante più contagiosa. Lo stesso ministro della salute francese, Olivier Veran, sostiene che:
«Sembra che questa variante sia più contagiosa, persino più contagiosa della variante Delta, che è a sua volta più contagiosa delle precedenti. Per il momento nulla ci dice che sia più pericoloso, il che sarebbe una buona notizia».
Variante Omicron, i contagi in Gran Bretagna
Nel Regno Unito gli infetti da Omicron accertati sono 336, e superano di gran lunga quelli dell’intera Unione Europea. Anche qui la quarta ondata si sta facendo sentire, con il bollettino di ieri che segna oltre 50.000 casi e 41 morti. Il ministro della Salute, Sajid Javid, ha parlato dell’evoluzione degli studi sulla variante:
«Recenti analisi condotte dall’Health Security Agency suggeriscono che il periodo tra l’infezione e la contagiosità potrebbe essere più breve per la variante Omicron rispetto alla Delta, ma non abbiamo ancora un quadro completo: non sappiamo se Omicron causi sintomi più gravi e una malattia più severa né come interagisca con i vaccini».