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Variante Omicron, Oms: "Nuova tempesta in arrivo, presto diventerà dominante in Europa"

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Secondo l'Oms la variante Omicron diventerà presto dominante in Europa: ciò potrebbe portare ad un nuovo boom di ospedalizzazioni. 

Tramite le parole di Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale, l’Oms ha lanciato l’allarme sulla diffusione della variante Omicron parlando dell’arrivo di una nuova tempesta: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la nuova mutazione diventerà presto dominante in Europa.

Oms sulla variante Omicron

Il ceppo, identificato per la prima volta in Sudafrica a Novembre, sta infatti già sorpassanto la variante Delta in diversi paesi europei tra cui Danimarca, Portogallo e Regno Unito, dove i numeri raddoppiano ogni giorno e mezzo/tre con tassi di trasmissione mai visti prima. Nonostante il successo della campagna vaccinale nel Vecchio Continente, i contagi sono superiori del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Una velocità che secondo Kluge porterà la mutazione a prevalere entro poche settimane in più paesi dell’Europa, mettendo ulteriormente a rischio la tenuta di sistemi sanitari già sotto pressione.

L’esperto ha dunque ripercorso la circolazione della variante e fatto il punto sulla sua diffusione. Dalla sua identificazione è stata rilevata in almeno 38 dei 53 stati membri della Regione europea dell’Oms e, nonostante ci siano ancora numerose domande senza risposta, è prevedibile che “Omicron possa diventare dominante nell’intero territorio“.

Oms sulla variante Omicron: rischio nuovi ricoveri

L’enorme volume di nuove infezioni, ha continuato, potrebbe portare a più ricoveri e a interruzioni diffuse dei sistemi sanitari e di altri servizi critici. Anche perché, ha concluso Kluge, la variante Omicron potrebbe eludere l’immunità infettando persone già precedentemente contagiate, chi non si è vaccinato e chi lo ha fatto molti mesi fa. I guariti da Covid hanno infatti da 3 a 5 volte più probabilità di essere reinfettati da Omicron rispetto a Delta.