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Variante Omicron, Oms: "Sintomi da lievi a severi, ancora presto per esprimere valutazioni"

variante omicron sintomi

In un evento sociale dell'Oms, l'epidemiologa Kerkhove ha fatto il punto sui sintomi della variante Omicron in base ai dati disponibili.

Anche se manca ancora un quadro dettagliato sulle caratteristiche della variante Omicron, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha spiegato che secondo i primi dati l’infezione tende ad iniziare con sintomi lievi e leggeri: non si esclude però che, con il passare del tempo, possano insorgere sintomatologie più gravi.

Oms sui sintomi della variante Omicron

L’epidemiologa Maria Van Kerkhove, in un evento social dell’Oms, ha evidenziato come quella creata dalla diffusione della nuova mutazione sia una situazione “in stile Fast and Furious” in cui ogni giorno arrivano informazioni.

Per avere un quadro completo su contagiosità, severità della malattia, vaccini e impatto sulle misure, servirà però ancora del tempo: “Sono in corso molte ricerche, i contatti con i ricercatori in Sudafrica e in tutto il mondo sono continui. Vediamo numeri in aumento, abbiamo report sulla presenza in 38 paesi“, ha sottolineato pur ricordando che nel mondo è ancora dominante la variante Delta.

Oms sui sintomi della variante Omicron: “Vanno da lievi a severi”

L’esperta si è poi conentrata sui sintomi che, secondo i report, variano tra lievi e severi. Le prime relazioni dal Sudafrica, che parlavano di una sintomatologia leggera, provenivano da un cluster di studenti universitari. Individui dunque giovani che tendono a presentare sintomi lievi come tutti all’inizio, a prescindere dalla variante. “Magari ci si ferma a quel punto, magari deve passare più tempo per vedere sintomi più gravi“, ha osservato.

Anche in questo caso, è troppo presto per esprimere valutazioni definitive sulla gravità della malattia provocata dalla variante Omicron. Il Sudafrica ha infatti sì riportato un aumento dei ricoveri, ma con ogni variante se crescono i casi crescono anche le ospedalizzazioni. Occorrono dunque ulteriori ricerche per valutare la gravità specifica di questa mutazione.

In un evento sociale dell’Oms, l’epidemiologa Kerkhove ha fatto il punto sui sintomi della variante Omicron in base ai dati disponibili.