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Variante Omicron, quali sono le regioni che rischiano di passare in zona arancione?

Zona arancione

Serve cautela ed agire in fretta per arginare la variante Omicron. Intanto in Italia una regione potrebbe diventare arancione. Ma è ancora troppo presto

La variante Omicron corre ormai veloce e l’incubo di cambiare colore diventa sempre più vicino. Da poco alcune regioni sono passate in zona gialla e se l’ombra di questa sembra raggiungere sempre più regioni, si fa concreta la paura della zona arancione.

La variante Omicron corre veloce in Italia

In giallo ci sono Friuli Venezia-Giulia, Calabria e Provincia autonoma di Bolzano. Molto probabilmente a queste si aggiungerà anche il Veneto. Il motivo per cui sono entrate in zona gialla tali regioni è dato dall’aumento dei ricoveri ordinari ed in terpia intensiva. Sul filo del rasoio anche la Lombradia, che rischia di non passare un “bianco” Natale, ma Attilio Fontana è fiducioso.

La variante Omicron può far scattare la zona arancione prima di Natale?

Fortunatamente però, la zona arancione è ancora lontana per molte regioni, anche se si fa sempre più concreta la possibilità che alcune, entro fine mese o gennaio, possano passare il quella fascia di colore. I parametri della zona arancione hanno come limite il 20% di ricoveri in terapia intensive e il 30% di ricoveri ordinari. Solo il Trentino Alto Adige, con la provincia di Treno e la Comunità autonoma di Bozano, che hanno la prima il 20% e la seconda il 21% di ricoverati in terapia intensiva, rischia di diventare la prima regione in arancione.

Non bisogna sottovalutare la variante Omicron

Intanto la variante Omicron fa molta più paura anche dopo il primo decesso avvenuto in Gran Bretagna. Fanpage ha riportato le parole di Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha dichiarato: “Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta sia per Omicron. Lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire. E non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate i vostri ospedali“.