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Variante Omicron, Sudafrica: casi di positività al Covid raddoppiati in 24 ore

Sudafrica

In Sudafrica, i casi di contagio dovuti al coronavirus sono raddoppianti in sole 24 ore, evidenziando un tasso di positività tra la popolazione del 16,5%.

In Sudafrica, i casi di contagio dovuti al coronavirus sono raddoppianti in sole 24 ore, evidenziando un tasso di positività tra la popolazione del 16,5%.

Variante Omicron, Sudafrica: casi di positività al Covid raddoppiati in 24 ore

In Sudafrica, i dati relativi all’andamento della pandemia Covid aggiornati alla giornata di mercoledì 1° dicembre mostrano che i positivi al virus risultano essere raddoppiati rispetto a quanto riportato per la giornata di martedì 30 novembre.

Il bilancio di mercoledì 1° dicembre, infatti, evidenzia la presenza di 8.561 contagi in più rispetto al bilancio di martedì 30 novembre, che riportava la presenza di 4.373 nuovi positivi nel Paese.

In questo contesto, secondo i contagi emersi nel primo giorno del mese di dicembre, in Sudafrica è attualmente stato individuato un tasso di positività pari al 16,5%.

Variante Omicron, Sudafrica: positivi aumentati del 400% in una settimana

La notizia relativa al raddoppiamento dei casi di positività al Sars-CoV-2 in appena 24 ore è stata diramata dal National Istitute for Communicable Diseases ed è stata, poi, riportata da Bloomberg.

In relazione all’aumento esponenziale dei contagi recentemente osservato in Sudafrica, è stato rilevato che, nel corso dell’ultima settimana e in seguito alla prima individuazione della nuova mutazione del Covid battezzata come variante Omicron, l’aumento dei positivi corrisponde a un incremento di oltre il 400%.

Variante Omicron, Sudafrica: l’intervento del direttore generale dell’Oms

Al momento, non è noto quali siano le caratteristiche della variante Omicron e quale sarà il suo impatto sull’andamento della pandemia in ambito internazionale. È, infatti, necessario attendere ulteriori sviluppi prima di comprendere la reale pericolosità della mutazione.

Intanto, in relazione alla circolazione della variante Omicron, si è espresso il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha dichiarato: “I divieti di viaggio generalizzati non impediranno la diffusione internazionale di Omicron e rappresentano un pesante fardello sulle vite e sui mezzi di sussistenza – e ha aggiunto –. Nel mondo abbiamo un mix tossico di bassa copertura vaccinale e molti pochi test che continuerà a generare varianti a meno che non si trovi una soluzione”.