Simona Bernini A Vasto si è consumata una vendetta. L’uomo che poco fa aveva perso la moglie in un incidente decide di vendicarsi uccidendo il 22enne che l’ha investita.
Fabio Di Lello, dopo aver perso la moglie Roberta Smargiassi lo scorso luglio, in seguito a un incidente, ha deciso di farsi giustizia da solo e ha ucciso con dei colpi di pistola l’uomo, il 22enne che l’ha investita. Il 22enne si chiamaa Italo D’Elisa ed è stato fermato dall’uomo poco prima di entrare in un locale. I due hanno iniziato a parlare e poi Fabio gli ha sparato, con il padre del 22enne a gridare: “Maledetti, me lo avete ucciso”.
Con il suo avvocato, Di Lello ha deciso di costituirsi e di ammettere le sue colpe dicendo di essere stato lui il responsabile della morte del giovane. L’avvocato difende il suo accusato dicendo: “C’è stata una campagna di odio da parte dei famigliari di questa ragazza che è stata coinvolta in questo terribile incidente che purtroppo ha portato a questo risultato. Ora ne vediamo le conseguenze. Vedevamo manifesti dappertutto. Continui incitamenti anche su internet a fare giustizia, a fare giustizia. Alla fine c’è stato chi l’ha fatta. Si è fatto giustizia da sé. Tra l’altro dopo tempo, quindi una premeditazione. Il percorso della giustizia stava andando avanti. Italo D’Elisa sarebbe dovuto comparire nei prossimi giorni davanti al gup. Ci era stata notificata la fissazione di udienza preliminare, nel corso della quale si sarebbe dovuto decidere se disporre o meno il rinvio a giudizio”.
Il procuratore Di Florio ammette che è una tragedia nella tragedia in quanto vi sono due famiglie distrutte, quella Di Lello e quella d’Elisa che hanno perso il figlio.
