Redazione Notizie.it 
Il governatore della Puglia Nichi Vendola in una intervista al Tg5 ha affermamto che per le opposizioni trovare una posizione comune ”e’ difficile se si parte dal Palazzo, se si partisse dal Paese, da un’Italia che sta soffrendo, dal dramma delle giovani generazioni che sono state collocate in una specie di limbo, allora sarebbe piu’ facile”.
”Se le opposizioni discutessero della crisi della societa’ italiana e di cosa e’ necessario mettere in campo, per dare ossigeno al Paese, per uscire da questa apnea in cui vivono milioni di famiglie, forse -ha aggiunto- le opposizioni troverebbero cosi’ anche la strada per l’alternativa e per la costruzione di un cantiere credibile per vincere le prossime elezioni”.
C’e’ chi dice nel Partito democratico: visto che Vendola e’ andato ai cancelli di Mirafiori, questo vuol dire che non puo’ andare bene per una coalizione che parli ai moderati.
”Dove deve andare la politica se non davanti ai cancelli di una fabbrica? Se la politica non sa ascoltare il dolore, le domande, le attese, le pene del mondo del lavoro a che serve la politica? E se non lo fa la sinistra, a che serve la sinistra?”.
Con il Pd ci sara’ un cammino che si incontra? Dicono tutti che quando si riunisce il Pd, lei e’ un po’ il convitato di pietra. Si incontreranno le vostre strade? VENDOLA – ”Io penso che il centrosinistra ha un unico, grande popolo. Che patisce perche’ il ceto politico del centrosinistra si avvita dentro crisi nevrotiche frutto di un politicismo miope ed asfissiante. Io penso che il popolo del centrosinistra abbia diritto ad una piattaforma politica che restituisca orgoglio ad una coalizione che vuole cambiare l’Italia”.
