Redazione Notizie.it Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha disposto la nomina di un commissario per l’inquinamento da Pfas che ha colpito l’area del Veneto.
Inquinamento da Pfas
Il perfluorottansolfonico, conosciuto come Pfas, è un acido che a partire dal periodo di industrializzazione degli anni ’50 ha invaso il territorio compreso tra Vicenza, Verona e Padova. Si tratta di una sostanza nociva che ha inquinato profondamente l’area veneta in questi anni. Essa viene utilizzata da molte fabbriche in svariati modi: dalle pentole alle suppellettili per la casa, dai tessuti alla carta per pellicole fotografiche, ma anche per contenitori per alimenti. Gli ambientalisti hanno portato avanti una strenua battaglia per il risanamento delle zone colpite e, grazie alla decisa azione della Regione Veneto, finalmente è stato dichiarato lo stato d’emergenza.
Il provvedimento è stato molto apprezzato dai cittadini veneti, che si sono sottoposti a esami medici e screening per capire quanto il Pfas avesse inciso sulla salute della popolazione.
Riguardo alla questione si è espresso anxche il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia.
