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Venezia, turisti solo con prenotazione: la svolta per dire addio alla ressa

Venezia

Per salvare la città di Venezia dall'assalto dei turisti durante l'estate è stato stabilito un sistema di prenotazione, in attesa del ticket.

A Venezia i turisti saranno ammessi solo con prenotazione. Un piano per evitare l’assalto delle persone durante i mesi estivi, in attesa del ticket che arriverà il prossimo anno. 

Venezia, turisti solo con prenotazione: la svolta per dire addio alla ressa

Per salvare Venezia dall’assalto turistico durante i mesi estivi, è stato stabilito che l’accesso sarà consentito solo con prenotazione, in attesa del ticket che arriverà il prossimo anno. In questo lungo weekend di Pasqua le città d’arte hanno fatto registrare il primo boom stagionale, simile al 2019. Tra queste Venezia, che ha segnato un vero record, cone mezzo milione di turisti da venerdì a lunedì. Sicuramente un ottimo risultato per i commercianti e per il settore turistico, tra i più colpiti dalla pandemia, ma anche tanto caos e lunghissime file, che hanno riaperto la polemica sulla gestione degli arrivi. Le scorse estate ci sono stati gravi episodi, per cui Venezia è finita nel mirino dell’Unesco, che ha minacciato di cancellarla dalla World Heritage List. Il sindaco Luigi Brugnaro è stato molto chiaro. “Oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della città è la strada giusta da intraprendere, per una gestione più equilibrata del turismo. Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione” ha scritto sui social.

L’annuncio della prenotazione 

L’annuncio in poche ore ha fatto il giro del mondo. Il sindaco ha solo annunciato una prenotazione obbligatoria per accedere al centro storico lagunare, a tornelli, con controlli serrati, ma non ha dato ulteriori dettagli. In Italia, però, non è possibile chiudere permanentemente strade o aree pubbliche se non davanti a un pericolo. Ad anticipare qualcosa è stato Simone Venturini, assessore al turismo, che ha spiegato che ci saranno “incentivi e disincentivi sui prezzi di servizio o agevolazioni su tempi di attesa“. Verranno agevolati all’accesso e agli acquisti di biglietti per musei, mezzi pubblici e altro, i turisti che avranno fatto la prenotazione, in modo da gestire i flussi. Dalla prenotazione dovrebbero essere esonerati i turisti che scelgono di pernottare negli alberghi veneziani e i residenti della città, ma non il resto dei veneti. Venturini ha aggiunto anche che serviranno dai sei agli otto mesi per tarre il sistema. Nel 2023 ci sarà un altro cambiamento perché verrà introdotto il pagamento di un ticket.