> > Venezia zona rossa per il G20 dall'8 all'11 luglio, ma restrizioni a partire ...

Venezia zona rossa per il G20 dall'8 all'11 luglio, ma restrizioni a partire dal 20 giugno

G20 a Venezia

Dall'8 all'11 luglio il G20 si riunirà all'Arsenale e Venezia intera sarà zona rossa. Le restrizioni inizieranno già dal 20 giugno.

Tutta Venezia sarà zona rossa in occasione del G20, che si terrà dall’8 all’11 luglio 2021 all’Arsenale. Non saranno ecluse neanche le zone più periferiche: il G20 Economia prevede ministri che provengono da tutti i Paesi più industrializzati e nulla può quindi essere lasciato al caso.

La città veneta sarà blindata: 1.500 agenti, controlli a tappeto in stazione e a piazzale Roma e l’obbligo di motivare la proria visita al centro storico se non si è residenti o non si lavora lì. Queste restrizioni saranno in vigore già dal 20 giugno.

Venezia zona rossa per il G20, allerta massima

Il piano di sicurezza per il G20 di Venezia è ancora in fase di definizione, ma è certo che l’allerta sarà massima. L’evento prevede infatti l’arrivo dei ministri dell’Economia e delle finanze dei Paesi più industrializzati del mondo e il fatto che avvenga durante una pandemia richiede misure ancora più severe. Anche la specifica conformazione della città non aiuta: i monumenti e i palazzi storici sono patrimonio dell’umanità e vanno tutelati, il rischio di manifestazioni e proteste va ridotto al minimo, dato che i possibili incidenti sarebbero ingestibili tra calli e campi.

La sicurezza sarà coordinata da una centrale operativa interforze, cui faranno riferimento i vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza, esercito e anche la polizia locale, che avrà il compito di ospitare tutte le altre forze dell’ordine. Il comando dei vigili del Tronchetto, dove già confluiscono le immagini della videosorveglianza cittadina, è stato dotato delle più moderne tecnologie. La videosorveglianza attuale sarà comunque rafforzata e affiancata da droni, telecamere portatili e squadre speciali, con tanto di tiratori scelti sui palazzi e controlli straordinari via acqua e terra.

Venezia zona rossa per il G20, preoccupazione per gli anarco-insurrezionalisti

Stando alle indiscrezioni che arrivano da Roma, le maggiori preoccupazioni sono legate agli anarco-insurrezionalisti che potrebbero arrivare non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero, visto l’allentamento delle norme anti-Covid. Per questo la zona rossa sarà estesa all’intera città.

Venezia zona rossa per il G20, servizi alberghieri

Arriveranno a Venezia ben 63 delegazioni, formate dai ministri dell’Economia, dai governatori delle banche centrali dei rispettivi Paesi e dai loro accompagnatori. 5 persone per ogni gruppo, per un totale di almeno 315 persone, che dormiranno a Venezia per la durata del summit. Anche i 1.500 tra agenti e militari in arrivo avranno bisogno di un alloggio e di un posto in cui mangiare.

Le strutture interessate a ospitare i protagonisti del G20, che devono avere almeno 3 stelle e camere singole e doppie, possono presentare la propria candidatura entro il 26 maggio. Gli hotel devono avere inoltre almeno 50 camere, così come la possibilità di fare colazione tra le 5 e le 11, pranzare tra le 11 e le 16 e cenare tra le 17.30 e le 24.

Il direttore di Ava (Associazione veneziana albergatori) Claudio Scarpa ha dichiarato: “È una notizia bellissima. Inviteremo i nostri associati a partecipare. Anche questo, come la Biennale e il Salone nautico, è un segno che la nostra città è pronta a ripartire». La prefettura sta però cercando anche navi, ovvero i traghetti che di solito fanno spola con la Grecia (con partenza da Fusina), simili a quelli utilizzati per le quarantene dei migranti in Sud Italia. Questi mezzi possono ospitare circa 300 persone e avrebbero il vantaggio di poter sistemare militari e agenti in un solo posto.

Leggi anche: Bonus 2.400 euro per i lavoratori stagionali: chi ne ha diritto e come richiederlo

Leggi anche: Decreto Sostegni bis, Draghi: “Guarda al Paese senza lasciare indietro nessuno”