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Vertebre del collo frantumate dai poliziotti: Victoria muore a 36 anni

Victoria Salazar

Le vertebre del collo spezzate sarebbero la causa del decesso di Victoria, in Messico. Quattro agenti rischiano l'arresto.

Una morte cruenta e violenta riporta alla cronaca il caso di George Floyd. Le autorità del Messico stanno indagando sul decesso di una donna di El Salvador morta dopo l’arresto da parte degli agenti di polizia locali. Secondo alcuni organi d’informazione locali, Victoria Salazar sarebbe deceduta per la pressione del ginocchio al collo: la donna lascia due figlie.

Morta come George Floyd

Un passante ha filmato l’arresto avvenuto nella località turistica di Tulum, nello Yucatan. Le immagini hanno fatto il giro del web e mostrano una storia molto simile a quella di George Floyd, l’uomo morto il 25 maggio 2020 a Minneapolis. La morte di Victoria è avvenuta il 27 marzo 2021: le immagini mostrano due agenti in azione, un terzo è invece lì e osserva ciò che sta accadendo.

Anche il video dell’agente con il ginocchio praticamente conficcato all’altezza del collo di George Floyd fece il giro del mondo. È in corso, nel frattempo, il processo all’agente Derek Chauvin.

Le proteste in piazza

Nel frattempo sono in tutto quattro i poliziotti sospesi, a breve dovrebbe scattare l’arresto. Secondo il procuratore dello Stato di Quintana Roo, il medico legale avrebbe scoperto una frattura superiore della colonna vertebrale e la rottura della prima e della seconda vertebra. La pressione avrebbe quindi causato il decesso di Victoria Salazar. “Il livello di forza non era necessario vista la non resistenza della vittima. Sono state quindi violate le disposizioni sull’uso della forza”.