> > Vertice Ue la prossima settimana, l'Italia non ci sarà

Vertice Ue la prossima settimana, l'Italia non ci sarà

unione europea

Non ci sarà l'Italia al vertice del prossimo 28 settembre a Berlino. Il presidente Juncker incontrerà solo Angela Merkel e Francois Hollande. Il vertice europeo che si terrà a Berlino il prossimo mercoledì 28 settembre non vedrà la partecipazione dell'Italia. Il presidente del Consiglio Matteo...

Non ci sarà l’Italia al vertice del prossimo 28 settembre a Berlino. Il presidente Juncker incontrerà solo Angela Merkel e Francois Hollande.

Il vertice europeo che si terrà a Berlino il prossimo mercoledì 28 settembre non vedrà la partecipazione dell’Italia. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non è stato infatti invitato a presenziare all’incontro fra il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.

Dopo le critiche rivolte all’Unione Europea dal premier Renzi in occasione dell’ultimo vertice di Bratislava e ribadite in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, l’agenda di Juncker, resa nota nella giornata di ieri, non ha previsto la presenza del nostro paese all’incontro della prossima settimana.

Da decidere il ruolo dell’Italia nell’Unione Europea del dopo Brexit

Matteo Renzi, intervistato dal Washington Post, ha chiarito che il momento è molto delicato. In gioco c’è il ruolo dell’Italia dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione. Il problema, secondo il premier Renzi, è se la Germania accetterà che l’Italia entri nel gruppo dei paesi di testa dell’Ue, occupando in qualche modo proprio il posto lasciato libero dal Regno Unito. “Ho grande rispetto per Angela Merkel e Francois Hollande” ha proseguito Renzi, “ma non possiamo perdere l’occasione. Carpe diem”.

Mercoledì prossimo a Berlino, Jean Claude Juncker, Angela Merkel e Francois Hollande incontreranno anche i rappresentanti dell’unione degli industriali europei (Ert). Non è stata diffusa l’agenda del vertice, ma i temi dovrebbero essere quelli già discussi di recente a Bratislava. Dalla questione migranti allo stato dell’Unione (sul quale Juncker si è espresso in settimana con parole molto negative, asserendo che l’Europa “va molto male”), dalla politica economica alle situazioni in Ucraina e Siria. Stando a quanto spiegato da Renzi, sul tavolo dovrebbe esserci anche la discussione circa il futuro ruolo dell’Italia nell’ambito dell’Unione Europea.