> > Via Crucis, bambini protagonisti: "A scuola ci sentiamo abbandonati"

Via Crucis, bambini protagonisti: "A scuola ci sentiamo abbandonati"

Via Crucis bambini

Și è conclusa in Vaticano la tradizionale Via Crucis che si è tenuta in Vaticano e presieduta dal Papa. Al centro i bambini.

“Lasciate che i bambini vengano me”, dice Gesù in un famoso passo del Vangelo. Proprio i bambini sono stati i grandi protagonisti della Via Crucis di questo 2 aprile 2021. Non sono intervenute dunque grandi personalità, ma i giovanissimi di età dai 3 ai 19 anni. Ciascuno di loro ha portato la loro testimonianza di studenti, scout o ancora fratelli e volontari in questo anno di pandemia ha scosso tutto il mondo, eppure nonostante le scuole chiuse, le impossiblità di vedere i propri nonni o ancora i propri amici, i bambini hanno raccontato piccole esperienze del vivere quotidiano: “Ci sentiamo “abbandonati” da tutti, incapaci di sorridere ancora. Come Gesù ci troviamo accasciati al suolo”, le parole scritte dai ragazzi del gruppo scout Foligno I e dalla parrocchia Santi Martiri di Uganda. 

Via Crucis, i bambini protagonisti

“Dall’ambulanza sono scesi uomini che somigliavano ad astronauti, coperti da tute, guanti, mascherine e visiera, hanno portato via il nonno che da qualche giorno faticava a respirare. È stata l’ultima volta che ho visto il nonno, è morto pochi giorni dopo in ospedale” […] “Nell’ultimo anno con la famiglia non abbiamo più fatto visita ai nonni; i miei genitori dicono che è pericoloso, potremmo farli ammalare di Covid”, sono solo alcune delle toccanti testimonianze dei bambini che sono stati i veri protagonisti di questa via Crucis segnalata ancora una volta dalla pandemia. 

Ricco di significato l’abbraccio di Papa Bergoglio ad alcuni bambini sul finire della celebrazione. Messaggio forte questo del Santo Padre segno del fatto che i gesti a volte valgono più di mille parole.