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Via dalla Russia, sul gas Draghi prepara un accordo con l’Algeria

Il premier Mario Draghi

Via dalla Russia, anche se a piccoli step a contare le importazioni massive da Mosca verso Roma: sul gas Draghi prepara un accordo con l’Algeria

L’obiettivo dell’Italia che ha bisogno di energia è andare via quanto prima dalla totale dipendenza dalla Russia, perciò sul gas Mario Draghi prepara un accordo con l’Algeria. E per questo motivo lunedì 11 aprile il premier sarà in visita lampo nel paese nord africano per un patto strategico sull’energia, e per evitare che la dipendenza da Mosca, in un momento così cruciale, diventi una scomoda sudditanza. Lo scopo è puntare al gas africano, per sostituire in piccola parte le importazioni da Mosca in Italia che ammontano a 29 miliardi di metri cubi all’anno. Si tratta di quasi il 40% dei 75 miliardi che consumiamo in totale.

Gas, Draghi prepara un accordo con l’Algeria

Ecco perché Draghi, dopo la “missione staffetta” del titolare della Farnesina Luigi Di Maio di fine febbraio scorso, si recherà in Algeria per discutere con i vertici dello Stato africano di approvvigionamento di gas. E una fonte del governo di Algeri ha spiegato che il Presidente del Consiglio italiano firmerà un “accordo strategico tra Algeria e Italia nel settore dell’energia”. Quella di Draghi sarà una vera visita-lampo, nel corso della quale il premier sarà ricevuto dal presidente della Repubblica algerina, Abdelmajid Tebboune.

A maggio il presidente algerino in Italia

Poi si procederà con una serie di incontri istituzionali bilaterali e multilaterali. Tutto questo senza dimenticare la “portata grossa”, quella del prossimo vertice intergovernativo previsto ad Algeri nei prossimi mesi che farà seguito alla visita del capo dello stato algerino in Italia a maggio. Roberto Cingolani, Ministro della transizione ecologica, aveva detto: “Con la crisi della guerra in Ucraina dovremo rimpiazzare 29 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia. Stiamo correndo per diversificare le fonti”. Ecco, la visita di Draghi in Algeria è uno degli step cruciali di questa nuova necessità dell’Italia.