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Viaggi estero, l'ordinanza: "Al rientro tamponi e quarantena"

Baleari

Una nuova ordinanza del ministro Speranza presenta le nuove regole per evitare la diffusione dei contagi da Covid dopo i viaggi all'estero.

Nel corso della giornata di oggi, martedì 30 marzo 2021, il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza che presenterà nuove regole per limitare i contagi da Coronavirus tra chi ha deciso di recarsi all’estero. Ci sono nuovi vincoli per chi vuole viaggiare.

Ordinanza sui viaggi all’estero

L’ordinanza dispone “per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni“. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi al di fuori dell’Unione Europea. La decisione del governo arriva dopo giornate di polemiche legate alla possibilità per i cittadini italiani di viaggiare all’estero per turismo. La polemica nasce dal fatto che all’interno dell’Italia, nelle diverse regioni, questa possibilità di viaggiare per turismo è stata negata, visto che gli spostamenti sono bloccati. Disposizioni simili sono in vigore in altri Paesi, come la Germania e la Spagna, e le polemiche continuano ad essere molto accese.

Gli albergatori tedeschi hanno definito assurda la situazione per cui migliaia di persone sono volate alle Baleari per le vacanze di Pasqua, mentre in patria tutti gli hotel devono restare chiusi. L’Italia è nella stessa situazione. Migliaia di persone si preparano per volare all’estero per le vacanze di Pasqua e la categoria degli albergatori ha protestato a gran voce. “Non mi posso muovere dal mio Comune, ma posso volare alle Canarie: è assurdo, mentre l’85% degli alberghi italiani è costretto a restare chiuso” ha dichiarato al Corriere della Sera Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. “Per andare all’estero basta un tampone alla partenza e al rientro. Quando abbiamo visto la zona rossa per Pasqua, pensavamo che almeno per l’estero ci fosse la quarantena, invece basta un tampone. E gli altri Paesi ne approfittano” ha aggiunto. Le regole vengono integrate dall’obbligo di una quarantena di 5 giorni, prevista per chi si muove e torna da un Paese dell’Unione Europea.