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Via dei Coronari a Roma: eletta tra le 10 strade più belle al mondo

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Via dei Coronari a Roma è tra le dieci strade più belle del mondo: a dirlo è la rivista statunitense Architectural Digest.

La rivista di arredamento e architettura statunitense, Architectural Digest, ha stilato la classifica delle 10 strade più belle del mondo. Tra di esse è presente la meravigliosa via dei Coronari a Roma, un tempo percorsa dai pellegrini che andavano a San Pietro.

Via dei Coronari è una delle strade più belle di Roma grazie ai suoi edifici Rinascimentali e i suoi colori caratteristici. Deve il suo nome ai venditori di oggetti sacri e corone religiose presenti, in passato, lungo i suoi 500 metri. La sua origine è però di età medievale. All’epoca si chiamava Via Recta, perché era una delle poche ad andamento regolare. Ci abitavano soprattutto famiglie nobili, le quali riuscirono a costruire le case grazie al consenso papale. Oggi si possono ammirare ancora da vicolo del Curato fino a via Sant’Agostino.

Un altro motivo per cui viene considerata bellissima è proprio perché percorrendola si possono respirare epoche diverse. Nel 1500 la strada era divisa in due parti: una era la Scorticlaria, perché ospitava tanti venditori di cuoio; l’altra era l’Immagine di Ponte, per via dell’edicola sacra realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane, con un’immagine che rappresentava l’Incoronazione della Vergine.

Via dei Coronari a Roma

Molte le storie legate a via dei Coronari. Tra queste si narra, infatti, quella di Imperia e Fiammetta, due cortigiane famose e belle vissute durante il Rinascimento. Due donne cantate da poeti e immortalate da artisti, sogno di pellegrini e viandanti. Si dice che Fiammetta fu l’amante di Cesare Borgia, figlio illegittimo di papa Alessandro VI e di Vannozza Cattanei.

Ma la bellezza di Via dei Coronari ha ispirato ed ospitato anche diversi set cinematografici, diventando protagonista in “Gli Innamorati”, film commedia del 1955 di Mauro Bolognini con Gino Cervi e Nino Manfredi, “Chi si Ferma è perduto”, pellicola degli anni ’60 con Totò e Peppino de Filippo. Recentemente ha fatto da teatro a “Ogni maledetto Natale”, film del 2014 di Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre con Alessandra Mastronardi e Corrado Guzzanti.