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Un roadtrip in America dopo il Coronavirus

Roadtrip in America dopo il coronavirus

Tutti i consigli per pianificare un roadtrip in America lungo la Route 66 che attraverso 8 Stati e circa 4mila chilometri collega Chicago a Santa Monica.

A causa della crisi mondiale dovuto al Coronavirus, attualmente non è possibile fare viaggi lontani e siamo per lo più a casa. Molte persone fantasticano dei tempi quando sarà di nuovo possibile viaggiare ed esplorare il mondo. Un viaggio che molte persone vogliono fare una volta nella vita è un roadtrip in America. Un viaggio in America può essere pianificato anche durante questo periodo, e permette di scappare un attimo alla realtà, fantasticando dei viaggi futuri.

Attraverso gli Stati Uniti sulla Route 66

Chi sa apprezzare una buona macchina, vuole anche godersela, preferibilmente su un bel percorso. Un passo di montagna attraverso le Alpi o una tortuosa strada costiera è naturalmente divertente, ma un percorso veramente classico nonché famoso è la Route 66 negli Stati Uniti d’America. Questa strada parte da Chicago e vi porta ad ovest, per finire quasi 4000 chilometri avanti sulla spiaggia di Santa Monica, vicino a Los Angeles. Molti affittano un camper, altri preferiscono viaggiare in moto, per esempio su una Harley Davidson Fat Boy. Per rendere l’esperienza davvero indimenticabile, si può anche scegliere di percorrere la Route 66 in un vero classico americano come una Ford Mustang, una Dodge Charger o che ne dite di una Corvette?

La Route 66 attraversa 8 stati. Non sorprende, quindi, che vi sono moltissime cose da vedere lungo il percorso, come ad esempio il famoso Grand Canyon. È pertanto consigliabile programmarsi il tempo necessario per il viaggio in modo da poter viaggiare comodamente verso ovest. In America non è comunque consentito guidare a velocità molto elevate, ma questo non fa altro che giovare al viaggio, perché così si può godere ancora di più dei bellissimi paesaggi lungo il percorso.

Ufficialmente, la Route 66 non esiste più. La corretta pianificazione del percorso fa quindi parte della necessaria preparazione tanto quanto il noleggio dell’auto giusta. Inoltre, non si deve dimenticare di richiedere un visto o un ESTA USA. L’ESTA è un’autorizzazione di viaggio elettronica per volare negli Stati Uniti senza visto. Letteralmente ESTA significa “Electronic System for Travel Authorization”, un sistema concepito con l’obiettivo di controllare i viaggiatori che vogliono visitare gli Stati Uniti come turista o per affari per un soggiorno fino a 90 giorni. Con un ESTA si può effettuare un numero illimitato di viaggi negli Stati Uniti, e l’autorizzazione di viaggio ESTA può quindi già essere richiesta se si ha intenzione di recarsi in America nei prossimi due anni.

ESTA o visto?

Chiunque si rechi negli Stati Uniti con una finalità diversa dal turismo o affari, o per un soggiorno più lungo di 90 giorni, ha bisogno di un visto. Vi sono molti visti diversi per l’America, ognuno dei quali è adatto a uno scopo di viaggio diverso. È molto importante richiedere il visto giusto. Per la maggior parte dei turisti vale che un ESTA è sufficiente. Una richiesta di ESTA è più facile e veloce nonché meno costoso di una richiesta di visto. Per la richiesta di un visto ci si deve recare all’ambasciata o al consolato, mentre l’autorizzazione di viaggio ESTA può essere richiesta in modo facile e veloce online. Si deve essere in possesso di un ESTA valido ancora prima dell’inizio del viaggio, perché senza un visto o ESTA valido, ci si vedrà negato l’imbarco sull’aereo o sulla nave per gli USA.

Per ottenere un’autorizzazione di viaggio ESTA si devono soddisfare tutti i requisiti legati al suo utilizzo. Chi desidera richiedere un ESTA deve, ad esempio, disporre di un passaporto valido per tutta la durata del soggiorno negli USA. È inoltre importante tenere conto del fatto che un ESTA è indissolubilmente legato al passaporto con cui è stato richiesto, e che l’ESTA scadrà quindi non appena il passaporto perde validità.