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Covid, turismo pronto a ripartire: dal 2021 viaggerà solo chi ha fatto vaccino?

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Il vaccino contro il Covid-19 potrebbe permettere al turismo di ripartire.

Il vaccino contro il Covid-19 potrebbe non soltanto salvare il mondo dall’emergenza sanitaria, bensì anche permettere a settori in crisi come il turismo di ripartire. Gli spostamenti tra Paesi e anche tra regioni stesse, infatti, sono considerati tra le fonti primarie della diffusione del contagio. Per questa ragione in questi mesi sono stati fortemente limitati.

Dal 2021, tuttavia, potrebbe esserci una soluzione: ad avere il via libera per viaggiare sarebber soltanto coloro che si sono vaccinati contro il virus. Nell’attesa che il vaccino venga messo in commercio, però, bisognerà accontentarsi delle attuali soluzioni.

Le soluzioni attuali

Quarantena, tamponi rapidi e mascherine. Sui voli ci si attrezza come si può per evitare la diffusione del Covid-19. Una delle soluzioni più avanzate contro il virus è stata progettata dallo Spallanzani. Essa prevede che a tutti i membri dell’equipaggio e ai passeggeri del volo venga effettuato un tampone rapido prima dell’imbarco. Vietato salire sull’aereo se si è positivi. Il protocollo è stato attuato per alcuni voli in partenza da Fiumicino. Lo stesso è stato fatto negli Stati Uniti per una rotta da New York a Londra. Un metodo rapido e, si spera, anche efficiente.

Il test non è affatto invadente. Il medico incaricato mi ha spiegato che il tampone non ha bisogno di andare oltre i passaggi nasali per rilevare Covid. Il tutto richiede circa 15 minuti in totale, poi si ottiene i risultati stampati che ti vengono consegnati. Questo sembra essere l’unico modo per andare avanti. Si tratta di dare ai passeggeri una maggiore fiducia per tornare a viaggiare“, ha raccontato il giornalista Richard Quest. Egli stesso ha provato sulla sua pelle tale tecnica prima del volo United Airlines 14 da New York a Londra.

Non si tratta, tuttavia, di una soluzione definitiva. Poiché i test rapidi non hanno massima validità, infatti, la quarantena all’arrivo resta obbligatoria. Per questo gli esperti stanno cercando di compiere passi in avanti in questa direzione. “Il progetto è quello di attivare dei voli Roma-New York con i tamponi rapidi all’imbarco, ma in cambio al passeggero dovrà essere offerta la possibilità di evitare la quarantena“, ha detto il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia.