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La misteriosa architettura della Chiesa abbandonata a Kazan

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L'insolita architettura e l'occhio "che tutto vede" posto al centro, hanno suggerito tante tesi sul concetto della Chiesa abbandonata di Kazan

La storia della Chiesa abbandonata nel villaggio di Yaropolets (il moderno Distretto Volokolamsky della Regione di Mosca) con i suoi piccoli misteri e la sua storia sospesa tra bellezza e desolazione

La storia della chiesa abbandonata

Nel 1780 il Conte Zakhar Chernyshev – capo militare durante la Guerra dei sette anni – iniziò a far costruire nella sua grande tenuta del villaggio di Yaropoltes, una grande chiesa ortodossa, proprio di fronte al cancello principale del maniero.

L’intenzione era quello di dedicare una parte della struttura alla funzione del culto e un’altra ad ospitare le tombe di famiglia.

Cattura

Le teorie sulla sua insolita architettura

L’architetto originale della chiesa è sconosciuto. Tante le teorie per individuarlo, qualcuno pensa addirittura che si potesse trattare di una idea dello stesso Chernyshev.

Il motivo di questa curiosità è nella elegante e al tempo stesso insolita architettura della chiesa. Le sue due cupole barocche simmetriche collegate da un vestibolo centrale che non sono tipiche delle chiese ortodosse russe.

Anche “l’occhio che tutto vede” raffigurato al centro della Chiesa – associato all’aspetto insolito dello stesso luogo di culto – ha dato luogo a diverse teorie, alcune delle quali hanno parlato perfino di massoneria. Una teoria smentita da vari esperti secondo i quali l’occhio “che tutto vede” è stato a volte utilizzato per la costruzione di chiese in stile -barocco e classico.

Purtroppo il Conte Chernyshev non riuscì a vedere la sua insolita visione concretizzarsi in quanto morì nel 1784, ben prima che il progetto fosse completato.

La consacrazione

La realizzazione del progetto passò dunque alla moglie del conte, Anna Rodiova. Dopo un parziale crollo nel 1787, grazie all’intervento di un fidato amico di famiglia, fu contattato l’architetto Ki Blank che riuscì a recuperare le pareti e le volte del tempio ma non a terminare i lavori della decorazione degli interni prima della morte.

Solo nel 1798 la Chiesa sarà finalmente consacrata nel 1798. L’altare maggiore fu dedicato alla Madonna di Kazan mentre due altari laterali al Profeta Zaccaria e a Sant’Anna.

Gli anni dell’abbandono

I successivi anni furono difficili per la chiesa. Qualcuno parla di un incendio nel 1830 ma di sicuro il grosso dei danni alla facciata e agli interni riccamente decorati con colonne e stucchi avvenne soprattutto durante la prima e la seconda guerra mondiale. Terminata la guerra fu trasferita alla parrocchia ma dopo la morte dell’ultimo abate rimase abbandonata fino ad alcuni lavori di manutenzione dell’inizio degli anni settanta . Solo nel 2016 alcune donazioni private hanno consentito di intraprendere dei lavori urgenti sulla chiesa. Nonostante tutto, la sua bellezza sembra ancora sopravvivere all’usura del tempo e al lungo abbandono.

azan, mentre due altari laterali furono dedicati al profeta Zaccaria e Sant’Anna, la nonna di Gesù.