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Vicenda Primo Maggio: Fedez mai più in Rai se non ammetterà di aver sbagliato

Fedez

La Rai avrebbe deciso di impedire a Fedez di partecipare alle sue trasmissioni a meno che lui non si scusi pubblicamente.

Dopo il clamore suscitato dal suo discorso al Concertone del Primo Maggio Fedez potrebbe non apparire più in video per la Rai e l’emittente starebbe pensando di sporgere querela contro di lui.

La Rai contro Fedez

Durante il concerto del primo maggio Fedez ha lasciato intendere che la Rai avesse tentato di censurare il suo discorso a sostegno del DDL Zan (e in cui venivano menzionati alcuni esponenti della Lega). Il rapper ha postato sui social il video della telefonata intercorsa tra lui e il direttore di Rai3, che a seguire ha replicato pubblicamente affermando che il rapper avrebbe pubblicato un video “montato ad hoc”, e che nessuno avrebbe tentato di censurarlo. Adesso l’emittente avrebbe deciso di interrompere i rapporti col marito di Chiara Ferragni (impedendogli di apparire in qualsiasi trasmissione Rai) e starebbe anche pensando di fargli causa a meno che Fedez non si scusi pubblicamente per quanto accaduto.

Il video di Fedez e le visualizzazioni

Intanto il video del discorso fatto da Fedez al concertone del 1° maggio ha raggiunto oltre 15 milioni di visualizzazioni e forte delle sue convinzioni il rapper non sembra assolutamente intenzionato a scusarsi con la Rai. Davvero l’emittente tv sporgerà denuncia e gli impedirà categoricamente di prendere parte a qualsiasi show targato Rai? Al momento sulla questione non vi sono conferme.

Fedez: la versione di Lillo Petrolo

Lillo Petrolo ha condotto il concertone del 1° maggio e, in seguito al clamore suscitato dalla vicenda che ha visto protagonista Fedez, ha dichiarato: “Noi conduttori non eravamo affatto preoccupati per l’intervento di Fedez ma per il clima di ansia eccessiva che si stava creando, a discapito delle nostre prove. È stato un errore coinvolgerci, sarebbe stato meglio tenerci fuori evitando di caricarci di certe ansie alla vigilia del concerto”, ha dichiarato, e ancora: “In riunione c’era una certa preoccupazione e quando mi hanno chiesto di chiamarlo da amico io ho chiarito da subito che l’intervento di Fedez era legittimo e inattaccabile e che inoltre stava per dire sul palco qualcosa in cui anche io credo ciecamente”.

Intanto sui social in tanti, dal mondo della politica al mondo dello spettacolo, hanno espresso la loro piena solidarietà a Fedez per quanto da lui fatto sul palco del 1° maggio. La Rai sporgerà davvero denuncia contro il rapper?