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Vicenza: ragazzo si suicida per amore. I genitori non accettavano la sua ragazza

Vicenza: ragazzo si suicida per amore. I genitori non accettavano la sua ragazza

A Bassano del Grappa un giovane si è tolto la vita per un amore impossibile. La famiglia gli vietava ogni frequentazione con una ragazza italiana

Un 16enne si è suicidato ingerendo della soda caustica a Bassano del Grappa (Vicenza). I genitori osteggiavano la sua storia d’amore e così il ragazzo ha deciso di farla finita. Dopo alcune ore di agonia in ospedale, il giovane è deceduto in seguito alle gravi lesioni interne causate dal liquido corrosivo.

Secondo quanto emerso, i genitori del giovane – originario dello Sri Lanka – avrebbe vietato al figlio minorenne di frequentare una ragazza italiana, sua coetanea.

Il motivo del suicidio sarebbe stato di natura etico-religiosa. I genitori avrebbero infatti convinto il giovane del fatto che fosse sconveniente frequentare una ragazza (italiana) prima della maggiore età. Infatti, la loro religione non tollererebbe che i ragazzi ancora celibi abbiano dei rapporti con giovani donne di altre nazionalità.

A soccorrere il figlio dopo il letale incidente sono stati gli stessi genitori, inconsapevoli della portata distruttiva del loro diktat ai danni del figlio. Al loro arrivo all’ospedale di Bassano del Grappa le condizioni del giovane erano già gravissime per le lesioni interne causate dalla corrosione avviata dalla soda caustica, dopo l’ingerimento dell’acido.

La morte del 16enne è sopraggiunta dopo un paio d’ore dal ricovero in ospedale. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa.

Un amore osteggiato dalla famiglia

I due ragazzi si erano conosciuti a scuola (un istituto superiore di Bassano del Grappa). Sono diventati amici e poi la loro relazione si è intensificata trasformandosi in un affetto profondo. La famiglia del ragazzo non ha mai accettato questo rapporto troppo stretto del figlio con una ragazza italiana, nonostante il 16enne fosse molto integrato nel tessuto scolastico e sociale del suo paese. Le differenze di religione e cultura tra il paese d’origine della famiglia e l’Italia hanno però reso la frequentazione dei due giovani sempre più difficile.

Il ragazzo ha sofferto molto i divieti dei genitori e per molto tempo ha sopportato in silenzio. All’inizio sembra che non avesse nemmeno confidato la relazione a casa, ma quando in famiglia è emersa la verità per il giovane è iniziato il vero tormento.

I compagni di scuola e gli amici del ragazzo sono sconvolti dalla notizia che è rimbalzata nel paese ed è arrivata tra i banchi del’istituto superiore. La famiglia si è invece chiusa nel dolore e non vuole fare alcuna dichiarazione pubblica.