Ilaria Ferrario E’ successo ieri a Ficarolo (Rovigo), il proprietario dell’ Hotel Lory, Luigi Fogli, ha tentato di barricarsi nel proprio albergo per impedirne l’accesso agli immigrati.
Nella giornata di ieri, a Ficarolo, in Veneto, le autorità hanno accompagnato i 15 immigrati richiedenti asilo al Hotel Lory, a causa dell’impossibilità di alloggiare gli stessi presso l’ex zuccherificio di Cavanella Po, che ne ospita già 120.
L’hotel era già stato sequestrato dalla prefettura il primo novembre per collocarvi attraverso cooperativa i migranti ma al momento del loro arrivo, l’albergatore, Luigi Fogli, che già aveva minacciato di incatenarsi pur di impedire l’ingresso ai 15 richiedenti asilo, ha tentato di barricarsi all’interno del proprio edificio urlando alle autorità “non vi consegno le chiavi, vi farò pagare tutti i danni”.
Come è stato spiegato la requisizione del hotel da parte del prefetto di Rovigo nasce dal manifestato interesse di Fogli che aveva chiesto lui stesso informazioni alla stessa prefettura ma, dopo essere venuto a conoscenza che avrebbe guadagnato solo 7 euro al giorno per ogni migrante non ha più ritenuto conveniente l’operazione. Enrico Caterino, il prefetto, ha però continuato la procedura disponendo il sequestro della struttura.
Dopo settimane di trattative si era arrivati ad un accordo, che consisteva nel collocare gli immigrati per un mese nell’albergo aspettando di trovare un altra collocazione nelle case sfitte presenti in paese, “il prefetto avrebbe però voluto farmi firmare un impegno a non ricorrere al Tar contro il suo provvedimento. Ma io ho detto di no”, ha riferito Fogli.
Dopo il blitz di ieri però è stata messa la parola fine ad ogni mediazione.
La scena è stata ripresa dalle telecamere di servizio pubblico.Migranti, arrivati in 15 nell’hotel di Ficarolo: l’albergatore si barrica
