Roma, 25 lug. (askanews) – Con la professoressa Monica Varano, direttore scientifico della Fondazione Bietti, focus ad askanews sull’estate e la cura dei nostri occhi, sollecitati non solo dai raggi del sole. Parola d’ordine prevenzione:
“I raggi ultravioletti sono dannosi, come per la pelle, anche per
gli occhi. Possiamo incorrere, se non utilizziamo sufficienti
protezioni, in danni acuti ma anche cronici. Tra i danni acuti,
una esposizione prolungata senza protezione può causare una
cheratocongiuntivite attinica che accade soprattutto in presenza
di molto riverbero, ovviamente anche sulla spiaggia ed al mare.
Una patologia molto dolorosa, che porta il paziente al pronto
soccorso. Come danno cronico la luce ultravioletta può portare
alla cataratta così come per la degenerazione maculare legata
all’età c’è stata in molti studi una correlazione con una
esposizione esagerata di tipo cronico alla luce. Dobbiamo quindi
proteggerci, noi adulti ma soprattutto i bambini che hanno un
cristallino particolarmente trasparente che fa passare
maggiormente la luce, con lenti filtranti i raggi ultravioletti
secondo la normativa Cee. Oppure aiutare i bambini con cappellini
dotati di visiera”.
Attenzione anche al fumo, senza esagerare in un periodo di relax
come le vacanze estive:
“Il fumo di sigarette è stato correlato a tantissime malattie
degenerative, anche dell’occhio. Il tabacco contiene molti
elementi estremamente ossidanti, ci sono report che collegano la
cataratta al fumo di sigaretta ma soprattutto questo è fattore
accertato, seconda causa dopo ovviamente l’età, per la
degenerazione maculare, la principale causa di ipovisione del
mondo occidentale sopra i 50 anni. Dobbiamo quindi ridurre
drasticamente, se non smettere, il fumo di sigarette”.
Parliamo infine delle lenti a contatto, importante farne un uso corretto
per non generare problemi:
“Il maggiore gruppo a rischio, come dimostra un recente studio
statunitense, sono gli adolescenti. I danni possono andare
dall’abrasione corneale alla cheratite, all’ulcera corneale che
soprattutto se data da germi particolarmente aggressivi può
essere causa di danni irreversibili. Le cause sono un uso non
corretto, dal portarle troppe ore al giorno, dall’utilizzo della
lente in condizioni igieniche non perfette, soprattutto l’uso di
lenti scadute, l’utilizzo notturno perchè i ragazzi ci si
addormentano e spesso si risvegliano con problematiche
importanti”.