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Turismo, nei primi sei mesi vendite tax free aumentate del 12%

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Roma, 30 lug. (askanews) - Il turismo si conferma un motore di sviluppo importante per l'Italia. Nei primi sei mesi dell'anno infatti il tax free shopping è cresciuto del 12% secondo i dati raccolti da Global Blue che insieme a Federturismo Confindustria ha presentato l'Osservatorio sul turismo, ...

Roma, 30 lug. (askanews) – Il turismo si conferma un motore di sviluppo importante per l’Italia. Nei primi sei mesi dell’anno infatti il tax free shopping è cresciuto del 12% secondo i dati raccolti da Global Blue che insieme a Federturismo Confindustria ha presentato l’Osservatorio sul turismo, in occasione del convegno “Le nuove sfide del turismo italiano” organizzato a Roma dall’Osservatorio parlamentare per il turismo.

Ignazio Abrignani, Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo: “Sicuramente l’Osservatorio, avendo numerosi parlamentari all’interno, deve essere da stimolo alla politica per fare in modo che venga creata una politica unitaria nel settore, per cui per esempio è stata approvata da poco una legge delega molto importante seguita da Giorgia Andreuzza, che è una componente dell’osservatorio. L’Osservatorio deve essere da stimolo alla politica e unione tra il privato e il pubblico per creare un piano strategico per il turismo”.

In particolare, dai dati emerge che i cinesi si confermano la prima nazionalità (29% del totale), con scontrino medio di 1.167 euro, seguiti da russi e statunitensi. Tra le città italiane, Milano rimane la capitale per il tax free shopping, seguono Roma, Firenze e Venezia. Numeri importanti per un settore in continua crescita e che si alimenta grazie alle sinergie tra pubblico e privato:

Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia: “Siamo orgogliosi di essere stati coinvolti da Federturismo su questo Osservatorio. Riteniamo che il tax free shopping sia una leva importante per attrarre turisti di qualità in Italia, quindi l’obiettivo è monitorare l’andamento delle spese di acquisti tax free in modo da essere preparati ad accogliere al meglio il turista straniero. Le istituzioni si stanno focalizzando molto su questo e dobbiamo capire meglio i turisti per rispondere alle loro aspettative”. “Dalle nostre analisi si vede che il turismo elite e frequent, che è quello che ci interessa, è lo zoccolo duro e dobbiamo lavorare per attrarre al meglio questa tipologia”.

Anche il governo è consapevole dell’importanza del coinvolgimento dei privati e degli enti locali a sostegno di un settore, come quello del turismo, fondamentale per l’economia italiana. Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e Del Turismo, Gian Marco Centinaio: “La nuova sfida penso sia essere un Paese sempre più consapevole che il turismo è assolutamente il motore trainante dell’Italia, quindi cercare sempre di più di coinvolgere gli enti locali, e i privati. Stiamo vedendo che tanti hanno deciso di aderire a questa iniziativa, vuol dire quindi promuoversi e offrire un prodotto turistico sempre più all’avanguardia, diversificato, destagionalizzare e fare offerte diverse rispetto a quelle che tutti conoscono, le solite città o località balneari”.