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Napoli capitale mondiale della neuroradiologia interventistica

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Napoli, 30 lug. (askanews) - Un evento internazionale con circa 1500 delegati da Asia, Europa, Oceania e America. Dal 21 al 24 ottobre 2019 Napoli ospiterà il congresso mondiale di neuroradiologia interventistica e diagnostica, disciplina che ha compiuto negli ultimi anni passi da gigante, come s...

Napoli, 30 lug. (askanews) – Un evento internazionale con circa 1500 delegati da Asia, Europa, Oceania e America. Dal 21 al 24 ottobre 2019 Napoli ospiterà il congresso mondiale di neuroradiologia interventistica e diagnostica, disciplina che ha compiuto negli ultimi anni passi da gigante, come spiega il professor Mario Muto, direttore Uoc di neuroradiologia diagnostica e terapeutica dell’azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli e presidente dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia:

“Non solo in neuroradiologia interventistica ma anche in diagnostica si sono fatti notevolissimi progressi, si pensi a quelli che sono accertamenti fondamentali oggi richiesti dai chirurghi, la trattografia che può essere fondamentale per identificare i fasci coinvolti in una lesione neoplastica, oppure il trattamento precoce dello stroke ischemico che è determinato dalla chiusura di un arteria cerebrale. Questa è certamente la rivoluzione più importante accaduta nel mondo neuroradiologico negli ultimi 3 anni grazie a dei trial che sono stati pubblicati che hanno dimostrato la netta superiorità del trattamento endovascolare rispetto a quello solo farmacologico per il trattamento delle occlusioni dei grossi vasi intracranici”.

“Oggi certamente nel campo dello stroke ischemico e dei trattamenti spinali, poi si sono fatti notevoli progressi che consentono di effettuare il trattamento precoce dell ictus ischemico e anche del trattamento dei crolli vertebrali o delle ernie discali in maniera meno invasiva percutanea”.

Proprio in ragione della crescente importanza di questa disciplina, l’organizzazione del congresso è un successo e un traguardo per il capoluogo partenopeo:

“È motivo di grande orgoglio essere riusciti a portare qui questo evento mondiale per il quale è servito un grande sforzo e grande energia che viene fuori da un team costituito sia dai miei collaboratori, ma da tutta la segreteria organizzativa e dalla mia coopresidente che è la dottoressa Biondi che è primario di neuroradiologia a Parigi”.

E poche settimane prima del congresso mondiale di Napoli un’altra città del Sud, Siracusa, ospiterà invece il congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia, “un evento di grande rilievo – ha spiegato Muto – per mettere a punto le situazioni aggiornate su tutto il territorio nazionale”.