Manchester, 2 ott. (askanews) – Boris Johnson si è giocato il tutto e per tutto al congresso annuale del Partito conservatore a Manchester, lanciando la sua ultima offerta all’Europa nella speranza di raggiungere un accordo sulla Brexit.
Il Regno Unito ha fatto un “compromesso”, che è “l’unica alternativa al no deal”, ha detto il primo ministro britannico. La Brexit si farà entro il 31 ottobre, con o senza accordo.
“Ciò che la gente vuole, ciò che i pro-Brexit vogliono, ciò che gli anti-Brexit vogliono, ciò che tutti vogliono è di finire serenamente con la questione e andare avanti. Usciremo dall’Unione europea il 31 ottobre, vada come vada”.
Johnson subito dopo ha invocato un compromesso anche da parte dell’Unione europea.
“Oggi a Bruxelles presenteremo quello che considero una proposta costruttiva e ragionevole che rappresenta un compromesso per entrambe le parti. Per nessun motivo avremo dei controlli alla frontiera o vicino alla frontiera in Irlanda del Nord”.
In base alle indiscrezioni, l’idea di Johnson è di fare in modo che l’Irlanda del Nord rimanga de facto in linea con i regolamenti del mercato unico dell’Ue sino al 2025.