> > "Attraverso i miei occhi", Proietti dà voce al cane che commuove

"Attraverso i miei occhi", Proietti dà voce al cane che commuove

featured 1068158

Roma (askanews) - Gigi Proietti, con la sua inconfondibile voce, rende ancora più "umano" Enzo, il cane protagonista del film "Attraverso i miei occhi", diretto da Simon Curtis, nei cinema dal 7 novembre. La vita del suo padrone (interpretato da Milo Ventimiglia), è raccontata proprio attraverso...

Roma (askanews) – Gigi Proietti, con la sua inconfondibile voce, rende ancora più “umano” Enzo, il cane protagonista del film “Attraverso i miei occhi”, diretto da Simon Curtis, nei cinema dal 7 novembre. La vita del suo padrone (interpretato da Milo Ventimiglia), è raccontata proprio attraverso i suoi occhi e le sue riflessioni: le prime corse automobilistiche, il matrimonio con Eva, interpretata da Amanda Seyfried, la nascita della loro figlia e tutti i piccoli e grandi dolori della vita. Un rapporto unico, dunque, come spiega Proietti.

“Non c’è odio, non c’è voglia di rivalsa, c’è soltanto lealtà, più che a un padrone a un’amicizia. Lui si dedica, questo personaggio, alla persona e alla famiglia. Dedica completamente la sua vita a queste persone, cosa che sapevamo: i cani sono così, però questo tradotto in un pensiero, sentito con le parole, è stata una grossa responsabilità da parte mia”, ha raccontato Proietti.

Proietti ha rivelato che nel suo giardino ha avuto vari cani, ma ama i gatti, e sua moglie una volta da Ponza riportò a casa un piccione.

“Vedeva una che aveva ‘sto grosso piccione, dice: ‘che ci fai? e lei ‘ce lo magnamm’. Per evitare che se lo mangiassero.. Io dico: ho capito ma mo che ce famo? Non volava, non aveva imparato a volare, e pure quello agiva come un cane: l’abbiamo chiamato ‘poro Toto'”, ha raccontato.

“C’è stato un periodo che avevamo tre gatti, i canarini, gli uccelli. L’animale che io amo di più è la gracula, il merlo indiano, perché questo parla. Un giorno io ho capito come ero antipatico nel rispondere al telefono, perché mi ha imitato. Io facevo ‘pronto?’, che è antipatico, e un giorno ho sentito un drin, e l’uccello: ‘Pronto'”.

Proietti nella sua carriera ha doppiato molti attori, da Stallone a De Niro, da Marlon Brando a Dustin Hoffman, ed ha dato la voce anche al Genio della lampada in “Aladdin”. Ora, dopo l’avventura di “Attraverso i miei occhi” non resta che vederlo, a Natale, nel ruolo di Mangiafuoco nel Pinocchio di Matteo Garrone.

“Ho lavorato con un regista straordinario, che viene da un altro pianeta, incredibile. Credo che quello sarà un film di grandissima immagine, dal punto di vista estetico veramente un grosso, grosso film”, ha commentato Proietti.