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Moscovici (Ue): l'Italia affronti i suoi problemi strutturali

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Roma, 20 nov. (askanews) - Monito all'Italia del Commissario europeo uscente per gli affari monetari, Pierre Moscovici, che da domani sarà a Roma per il suo ultimo viaggio italiano nel suo ruolo. La Commissione Ue nonostante il livello del debito pubblico italiano ha rimandato ogni aggiustamento ...

Roma, 20 nov. (askanews) – Monito all’Italia del Commissario europeo uscente per gli affari monetari, Pierre Moscovici, che da domani sarà a Roma per il suo ultimo viaggio italiano nel suo ruolo. La Commissione Ue nonostante il livello del debito pubblico italiano ha rimandato ogni aggiustamento alla prossima primavera (quando la patata bollente sarà nelle mani della Commissione von den Leyen); Moscovici però sottolinea che Roma ha beneficiato di tutta la flessibilità possibile nel Patto di Stabilità, in omaggio al suo ruolo nella zona euro, e che l’Italia deve affrontare riforme strutturali.

“L’Italia è il paese che ha beneficiato di ogni possibile flessibilità nel quadro del Patto di stabilità. Credo che abbiamo avuto un atteggiamento serio, rigoroso e allo stesso tempo comprensivo, tenendo conto della condizione politica particolare del paese e della condizione economica, rispettando il ruolo molto importante dell’Italia nell’Eurozona” ha detto Moscovici.

“Ma bisogna continuare ad essere vigilanti sul livello del debito pubblico italiano per evitare un effetto valanga sia per l’Italia sia per la zona Euro. Bisognerà affrontare i veri problemi dell’economia italiana, problemi strutturali, a cominciare dalla produttività e dalla competitività di questa economia. Da domani inizio il mio ultimo viaggio da commissario a Roma proprio per lanciare questo messaggio; incontrerò il presidente Mattarella, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e naturalmente il ministro delle Finanze Roberto Gualtieri. Non ci lanciamo nel catastrofismo, non è mai stato utile, ma bisogna essere coscienti che ci sono sforzi da fare”.