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Rocco Papaleo per i rifugiati, la campagna #sopravvivereaNatale

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Roma, 4 dic. (askanews) - L'UNHCR, l'Agenzia Onu per i Rifugiati, ha lanciato la campagna #sopravvivereaNatale con protagonista Rocco Papaleo per sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno dei rifugiati che in alcune aree si trovano esposti alle gelide temperature invernali. L'attore racconta...

Roma, 4 dic. (askanews) – L’UNHCR, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, ha lanciato la campagna

#sopravvivereaNatale con protagonista Rocco Papaleo per sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno dei rifugiati che in alcune aree si trovano esposti alle gelide temperature invernali.

L’attore racconta in chiave ironica in un video animato i piccoli grandi “drammi” del Natale e la “lotta per la sopravvivenza” che molti dovranno affrontare durante le festività, fra riunioni di parenti e pranzi colossali. Un modo per riflettere sulla condizione di migliaia di rifugiati che in questo periodo dell’anno devono sul serio sopravvivere al rigido inverno e alla mancanza di cibo.

“Con la campagna #sopravvivereaNatale – ha spiegato Laura Iucci, direttore della raccolta fondi UNHCR Italia – abbiamo provato ad affrontare un tema serio utilizzando una chiave alternativa, ironica ma allo stesso tempo secondo noi efficace per fare riflettere e sensibilizzare il pubblico. Per questo motivo, l’UNHCR ci tiene a ringraziare Rocco Papaleo, un attore che per questo scopo è stato fondamentale, riuscendo a combinare perfettamente un’ironia graffiante a una grande sensibilità verso la causa dei rifugiati”.

Oltre al cartone animato, l’attore lucano è protagonista anche di un altro video, anche in questo caso dal taglio comico e leggero, nel quale fornisce il suo kit di sopravvivenza alle festività natalizie e che si può vedere offrendo il proprio sostegno alla campagna.

In questi mesi dell’anno, l’UNHCR è impegnata a garantire aiuti specifici per l’inverno a circa 3,8 milioni di rifugiati siriani e iracheni, nonché a sfollati interni e rifugiati di altre nazionalità, che quest’inverno necessiteranno di assistenza supplementare in Siria, Iraq, Libano, Giordania ed Egitto.

Per molti siriani, si tratta del nono inverno consecutivo da affrontare lontani da casa.