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Dal cuore 3D alle eco-turbine, le startup di Dassault Systèmes

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Parigi, 9 dic. (askanews) - Si va dal cuore in 3D, per la sfida futura della medicina personalizzata, alle app per i diabetici. Dai droni ad energia solare a una lunga serie di applicazoni per una mobilità smart. Life Science, energia, ambiente e inclusività sono alcuni dei campi nei quali lavor...

Parigi, 9 dic. (askanews) – Si va dal cuore in 3D, per la sfida futura della medicina personalizzata, alle app per i diabetici. Dai droni ad energia solare a una lunga serie di applicazoni per una mobilità smart. Life Science, energia, ambiente e inclusività sono alcuni dei campi nei quali lavorano le startup più innovative del 3DEXPERIENCE Lab, il laboratorio acceleratore d’innovazione che Dassault Systèmes mette a disposizione delle aziende più innovative. A Parigi la società leader mondiale nelle tecnologie 3D, di simulazione immersiva e realtà virtuale avanzata ha presentato la galleria dell’innovazione, una mostra-evento all’Atelier Lumière.

“Ogni due anni organizziamo la Biennale dell innovazione, in cui mettiamo insieme gli imprenditori, gli sviluppatori di Dassault Systèmes per presentare le loro innovazioni davanti agli investitori e ai nostri partner industriali”, ha spiegato Frédéric Vacher, direttore del 3Dexperience Lab di Dassault Systèmes.

Per le 29 startup presentate a Parigi la parola d’ordine è innovazione a 360 gradi. “Inali realizza protesi “low cost” di mani per persone che hanno subito una amputazione”, ha spiegato il manager di Dassault Systèmes. “PKvitalty è una start up francese che produce un wearable per smartwatch per misurare i tassi di glicemia per i diabetici. Garantisce analisi in tempo reale per meglio gestire la somministrazione di insulina”, ha aggiunto Vacher.

Zero 2 Infinity ha concepito Bloostar un piccolo lanciatore eco sotenibile di satelliti leggeri da immettere su un mercato in espansione.

EEL Energy ha invece sviluppato una membrana ondulata ispirata alla bioimitazione per generare elettricità dalle correnti marine o fluviali. “Si tratta di una turbina che si comporta come un pesce che nuota controcorrente. Invece che usare delle eliche mettiamo delle strutture modulanti nell’acqua per raccogliere energia”, ha spiegato Franck Sylvain, direttore generale di EEL Energy.

La startup francese, come tutte le altre presentate a Parigi, ha realizzato i propri progetti nei laboratori di Dassault Systèmes di Velizy Villacoublay.

“Dassault Systèmes ha come missione la realizzazione di modelli di tutti i fenomeni fisici e la rappresentazione del mondo reale nel modo più preciso possibile per poterlo comprendere a partire da dei modelli virtuali, ottimizzarlo e produrre ciò che deve essere prodotto”, ha spiegato Jean-Michel Morin, direttore della comunicazione della società francese.

I modelli di DS non sono dei videogiochi, insomma. Offrono un esperienza basata su dati fisici e tecnologici che possono diventare realtà.