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Coronavirus, Sanchez: proroga lo stato d'emergenza al 26 aprile

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Madrid, 9 apr. (askanews) - Spagna chiusa per coronavirus fino al 26 aprile. Il premier Pedro Sanchez ha chiesto e ottenuto dal parlamento di prorogare lo stato di emergenza, definendolo una "misura essenziale per proteggere la vita e la salute degli spagnoli" contro l'epidemia i coronavirus. Nel ...

Madrid, 9 apr. (askanews) – Spagna chiusa per coronavirus fino al 26 aprile. Il premier Pedro Sanchez ha chiesto e ottenuto dal parlamento di prorogare lo stato di emergenza, definendolo una “misura essenziale per proteggere la vita e la salute degli spagnoli” contro l’epidemia i coronavirus. Nel discorso tenuto in Aula, il premier ha sottolineato come tale misura stia “funzionando” a fronte di “dati incoraggianti”.

La Spagna avrebbe raggiunto il picco della pandemia e per questo comincerà presto il processo di allentamento dell’attuale lockdown ha sottolineato Sanchez, ribadendo che il ritorno alla normalità sarà “graduale” e in linea con la gravità della situazione. Anche se nel dibattito parlamentare non ha escluso di dover chiedere tra 15 giorni una nuova proroga.

Il Capo del governo fatto numerosi appelli all’unità del paese e dei partiti per affrontare l’emergenza, per questo ha chiesto ai gruppi politici di sostenere i decreti economici con le misure urgenti per mitigare la crisi. Poi ha anche annunciato l’idea di un nuovo patto della Moncloa con la convocazione dei leader di partito e di tutte le parti sociali per un incontro in cui concordare un piano per la ricostruzione del paese.

Nonostante questo Sanchez precipita nei consensi, è l’opposizione lo accusa di aver agito tardi e male nella gestione dei primi giorni dell’emergenza.

In Spagna i contagi accertati in totale sono circa 152.500, i morti sono più di 15.000, ma la cifra sarebbe superiore perchè c’è stato un collasso nel sistema dei registri dell’anagrafe e poi c’è la cronica mancanza di tamponi che non permette di misurare la reale entità del contagio.