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Coronavirus, Zaia: Veneto pronto, apriamo scuole e centri estivi

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Roma, 23 apr. (askanews) - Il Veneto è pronto ad affrontare la fase 2 con le aperture delle attività. I dati confortano, anche se non bisogna abbassare la guardia. Parola del governatore Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa giornaliera. "Io penso che i dati del Veneto ci dimostrino che s...

Roma, 23 apr. (askanews) – Il Veneto è pronto ad affrontare la fase 2 con le aperture delle attività. I dati confortano, anche se non bisogna abbassare la guardia. Parola del governatore Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa giornaliera.

“Io penso che i dati del Veneto ci dimostrino che siamo in grado di affrontare un’apertura dal punto di vista clinico e sanitario che ci siamo dati. Inoltre va ricordato il rispetto delle regole che hanno dimostrato i nostri cittadini e la storia sanitaria che abbiamo da 15 giorni, senza chiusura totale, durante i quali abbiamo tutte le curve in discesa”. “Ricordo inoltre che oggi, in Veneto, abbiamo aperte almeno il 40% delle imprese – ha sottolineato Zaia -. Questo non vuol dire che si debba abbassare la guardia e che il virus non ci sia, ma che con gli accorgimenti, come la mascherina, ci si può mettere in sicurezza”.

Zaia ha poi annunciato di aver inviato una lettera al premier Conte chiedendo l’apertura delle scuole e delle parrocchie quest’estate: “Qualche giorno fa ho inviato una lettera al presidente del Consiglio Conte nella quale sostengo che il tema delle aperture non può essere disgiunto dalla tutela dei minori e quindi dalla sorveglianza. Noi ci stiamo attrezzando, pensando che si possa mettere in piedi, magari con le scuole paritarie, un sistema virtuoso con un fine magari anche ricreativo e non solo educativo. Si potrebbero fare centri estivi o le paritarie potrebbero restare aperte durante l’estate per fornire un ammortizzatore sociale e una tutela per le famiglie”. “Il tema delle scuola è di competenza dello Stato ma si può pensare ad un altro modo di utilizzo degli edifici scolastici per non lasciare soli i ragazzi” ha concluso.