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Bonafede, Pepe: vogliamo la sfiducia per le scarcerazioni allegre

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Roma, 20 mag. (askanews) - "Perché chiediamo la sua sfiducia nei suoi confronti, signor ministro? Perché non ha saputo prevedere e far fronte alla rivolte nei carceri italiani con numeri spaventosi; circa 6mila detenuti coinvolti di cui 14 morti per overdose, una quarantina di agenti feriti, 72 ...

Roma, 20 mag. (askanews) – “Perché chiediamo la sua sfiducia nei suoi confronti, signor ministro? Perché non ha saputo prevedere e far fronte alla rivolte nei carceri italiani con numeri spaventosi; circa 6mila detenuti coinvolti di cui 14 morti per overdose, una quarantina di agenti feriti, 72 evasi e 30 milioni di euro per i primi interventi di recupero. Lei ha aperto a ipotesi normative volte ad accertare il principio secondo il quale ci sarebbe un nesso di causalità fra detenzione in carcere e contagio. Vogliamo la sua sfiducia perché lei è il ministro delle scarcerazioni allegre”.

Lo ha detto al Senato il senatore della Lega Pasquale Pepe, chiedendo la sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.

“Il 17 marzo è entrato in vigore il cosiddetto Cura Italia – ha aggiunto – che con l’articolo 123 permette, per combattere l’emergenza coronavirus, di scontare la pena (18 mesi di detenzione anche se residuo di maggior pena) ai domiciliari. È vero che non includeva i mafiosi ma includeva quel nesso di causalità al quale facevo accenno prima”.