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Il Covid-19 è "Il Quarto Shock": il nuovo libro di Maffettone

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Roma, 20 mag. (askanews) - Il coronavirus è arrivato all'improvviso travolgendoci. Adesso tutto cambia, tutto sarà diverso, per il singolo individuo e la società. Per Sebastiano Maffettone, professore di filosofia politica alla Luiss dove dirige anche l'Osservatorio Ethos Luiss Business School,...

Roma, 20 mag. (askanews) – Il coronavirus è arrivato all’improvviso travolgendoci. Adesso tutto cambia, tutto sarà diverso, per il singolo individuo e la società. Per Sebastiano Maffettone, professore di filosofia politica alla Luiss dove dirige anche l’Osservatorio Ethos Luiss Business School, è stato uno shock, il quarto dopo Copernico, Darwin, Freud. Come spiega nel suo nuovo libro, “Il Quarto Shock: Come un virus ha cambiato il mondo” (Luiss University Press) già disponibile in e-book e nelle librerie dal 4 giugno.

“Darwin disse che siamo parenti di una scimmia, non quei geni che crediamo di essere, Copernico che non siamo al centro dell’Universo ma in periferia e Freud che ci crediamo tanto razionali ma siamo pieni di pulsioni, passioni e istinti; ora un virus ci ha resi impotenti, incapaci di rendere conto di noi stessi, di quello che facciamo e di dove siamo e di cosa succede”.

Una riflessione sull’oggi e sulla pandemia. “Ogni tragedia è uno strappo dentro di noi e nella società e per ricostruirlo ci vuole una narrativa, come le fiabe per i bambini, con un inizio e una fine”.

Quattro capitoli: si parte dalla pandemia e dall’etica politica per passare alle persone che singolarmente devono diventare più consapevoli della nuova realtà, rendersi conto che bisogna recuperare il senso del limite, non si può più fare tutto. Poi si parla della società e della sostenibilità intesa come sfruttamento dell’ambiente, così come ingiustizie e disuguaglianze sociali. “Equità sociale, efficienza ed ecologia vanno messe insieme in un mondo nuovo, la parte finale poi tira un po’ le somme. Ce la farà la democrazia ad affrontare queste sfide? Il capitalismo resterà lo stesso o cambierà in modo radicale? Vincerà il modello cinese o Usa? E noi che fine facciamo?”.

Infine una riflessione sulla morte e sul senso dell’individuo solo. “Quando una cosa è così grande, globale, tragica come questa pandemia siamo portati a pensare dal pensiero su di noi al pensiero su tutti”.

Anche n questo momento particolare le iniziative della Luiss non si fermano: “La Luiss, nell’ambito delle sue possibilità, ha fatto qualcosa di notevole. Ha messo pe l’anno futuro, più di mille borse di studio. Il che vuol dire selezionare studenti molto bravi e competitivi; quindi avremo 1000 studenti non paganti anche dei ceti meno abbienti, e soprattutto studenti molto bravi perché le borse di studio sono competitive”.