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Riaprono i Musei Vaticani: 1.600 visite nel primo giorno

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Roma, 1 giu. (askanews) - Mancano pochi minuti alle 10, il portone si apre dopo quasi tre mesi di chiusura. La direttrice Barbara Jatta, esce e saluta i primi turisti in fila per la visita ai Musei Vaticani. Il primo giugno è il giorno della tanto attesa riapertura di uno dei musei più visitati ...

Roma, 1 giu. (askanews) – Mancano pochi minuti alle 10, il portone si apre dopo quasi tre mesi di chiusura. La direttrice Barbara Jatta, esce e saluta i primi turisti in fila per la visita ai Musei Vaticani. Il primo giugno è il giorno della tanto attesa riapertura di uno dei musei più visitati al mondo.

Prenotazione obbligatoria, mascherine indosso, termoscanner all’ingresso e poi la visita alle gallerie affrescate, alle stanze di Raffaello, la pinacoteca, la sala delle mappe geografiche, il museo egizio e via via lungo i 7 km di musei fino al nuovissimo salone di Costantino che mostra due nuovi affreschi eseguiti dalla mano di Raffaello.

L’emozione nelle parole della direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta: “E’ un giorno di gioia, dopo 80 giorni di chiusura, nessuno della nostra generazione aveva vissuto una situazione del genere, come in guerra. È stato un momento molto duro per tutti quanti, è un giorno di festa oggi, siamo contentissimi di riaprire e condividere il Museo in tranquillità. Cerchiamo di trarre giovamento dalla realtà quotidiana, che sicuramente porterà meno visitatori almeno nel primo momento, ma che potranno godere delle bellezze universali in maniera ancora più speciale”.

1.600 i visitatori del primo giorno. Certamente niente in paragone con i 30mila delle giornate di picco, ma pur sempre una ottima ripartenza.

Con le attuali misure di sicurezza, sono previste un centinaio di persone ogni quarto d’ora, dalle 10 alle 20. Il venerdì e sabato 12 ore di apertura.

Tante le perdite economiche di questi tre mesi? “Non abbiamo fatto questi calcoli, sicuramente dei soldi sono stati persi, perché abbiamo restituito soldi, non voucher”.

Sicuramente un’occasione per ammirare lo splendore della Cappella Sistina con maggiore tranquillità.