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Zingaretti: nessun contrasto con Conte, ma serve salto di qualità

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Roma, 8 giu. (askanews) - Nella prima direzione online del partito in era post-Covid, il segretario Dem Nicola Zingaretti nella sua relazione introduttiva ha parlato di grandi sfide che attendono il Pd e il governo Conte nei prossimi mesi, per affrontare le quali ora serve una svolta. "Sul tavolo...

Roma, 8 giu. (askanews) – Nella prima direzione online del partito in era post-Covid, il segretario Dem Nicola Zingaretti nella sua relazione introduttiva ha parlato di grandi sfide che attendono il Pd e il governo Conte nei prossimi mesi, per affrontare le quali ora serve una svolta.

“Sul tavolo del governo si sommano dossier i quali richiedono ora risposte urgenti: penso alle crisi industriali, a cominciare dalle grandi crisi la Mittal, Alitalia e Autostrade oppure a provvedimenti annunciati e che ora bisogna portare a termine: il decreto semplificazione, i decreti sicurezza, i provvedimenti urgentissimi nel campo della giustizia”

“Lo scenario del dopo Italia pretende scelte nuove e diciamo una decisiva svolta, da compiere insieme ai nostri alleati innanzitutto”.

“Nessuna contrapposizione, ma la necessità per tutti di un salto di qualità necessario e dettato dal fatto che proprio la crisi economica e produttiva e le scelte europee richiedono uno sforzo programmatico e una sfida inedita del sistema Italia e in primo luogo del governo italiano”.

Nel suo intervento in diretta Facebook, Zingaretti ha ribadito la fedeltà del Pd agli alleati di governo e ha lanciato un forte appello al Movimento 5 stelle per le prossime elezioni regionali e amministrative, che si terranno probabilmente a settembre:

“Dico ancora una volta, in ogni regione si deciderà in piena autonomia, ma faccio anche un appello sincero ed accorato ai nostri alleati di governo. Se l’obiettivo è vincere, garantire il buon governo, fermare le destre che si presentano unite, non ostacolate nei territori le alleanze che si potrebbero creare, il Pd ovunque è disponibile e sosterrà candidature e si impegnerà in alleanze larghe per essere una credibile alternativa alla destra”.

Infine, l’annuncio di un’assemblea nazionale a luglio, emergenza sanitaria permettendo: “Avevamo immaginato, nel rispetto delle nuove regole dello statuto, un percorso di tipo congressuale che per ovvi motivi non si è potuto realizzare e non si potrà realizzare. Ma verifichiamo però la possibilità di tenere, se possibile, nel mese di luglio, un grande appuntamento, un’assemblea nazionale, aperta nella quale poter dare il nostro contributo all’Italia”.