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Scoperto il relitto di un galeone del '500 nelle acque di Camogli

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Genova, 19 giu. (askanews) - Scoperto nelle acque di Camogli, in provincia di Genova, il relitto di un galeone della prima età moderna, di cui sono noti pochissimi esempi nel Mediterraneo. Secondo la Soprintendenza archeologica della Liguria, potrebbe trattarsi della grande nave ragusea Santo Spi...

Genova, 19 giu. (askanews) – Scoperto nelle acque di Camogli, in provincia di Genova, il relitto di un galeone della prima età moderna, di cui sono noti pochissimi esempi nel Mediterraneo. Secondo la Soprintendenza archeologica della Liguria, potrebbe trattarsi della grande nave ragusea Santo Spirito e Santa Maria di Loreto naufragata nel 1579 nello specchio di mare al largo di Punta Chiappa, nell’area marina protetta di Portofino.

Il relitto è stato rinvenuto da Gabriele Succi ed Edoardo Sbaraini, sub titolari della Rasta Divers di Santa Margherita Ligure, nella zona di Porto Pidocchio, a circa 50 metri di profondità, che si sono trovati davanti una serie di elementi lignei disposti a pettine e hanno subito segnalato alla Soprintendenza.

Nel Mediterraneo sono rarissimi i relitti della prima età moderna che conservano resti strutturali di legno: si conoscono meglio le tecniche di costruzione delle antiche navi romane rispetto a quelle impiegate nei secoli di passaggio tra Medioevo ed età moderna. Per questo, i resti dello scafo individuati, riconducibili a una porzione della fiancata della nave, risultano così preziosi: un’occasione per gli archeologi di studiare in dettaglio l’architettura navale di quell’epoca.