Roma, 26 giu. (askanews) – Sono oltre 60 le persone positive al coronavirus legate al focolaio che si è registrato nell’azienda logistica Bartolini-Brt di Bologna Roveri, diversi gli asintomatici. Due dei positivi sono stati ricoverati in ospedale.
I contagi nella sede sembrano confinati al reparto magazzino ma si sono registrati anche casi di trasmissione nei nuclei familiari. E’ partito subito lo screening attraverso tampone naso-faringeo dei circa 200 lavoratori della sede Bartolini. E la Regione ha messo in moto l’attività di contact tracing e i controlli a tappeto per ricostruire la rete dei contatti e dei possibili contagiati, facendo decine di tamponi.
Sotto accusa la forse scarsa attenzione alle misure necessarie a contenere i contagi. Secondo Paolo Pandolfi, direttore del dipartimento di Sanità pubblica dell’AUSL di Bologna, nell’azienda non si sarebbero sempre mantenute le distanze di un metro e anche le mascherine sarebbero state usate in modo scorretto o sporadico.
Bartolini si è difesa e ha assicurato di essersi attivata subito con “un comitato che controlla costantemente la situazione per elaborare i diversi scenari al fine di adottare tutte le misure necessarie a salvaguardare la sicurezza e la salute di chiunque interagisca con il network”.