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Un cantiere per il turismo a Venezia: riparte progetto Ca' di Dio

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Venezia, 17 luglio (askanews) - Il cantiere dell'hotel Ca' di Dio di Venezia ha ripreso i lavori dopo i mesi di blocco e lockdown. Il Gruppo Alpitour ha confermato gli investimenti sul progetto per creare in Laguna un nuovo hotel a cinque stelle, che sarà curato da una designer di fama mondiale c...

Venezia, 17 luglio (askanews) – Il cantiere dell’hotel Ca’ di Dio di Venezia ha ripreso i lavori dopo i mesi di blocco e lockdown. Il Gruppo Alpitour ha confermato gli investimenti sul progetto per creare in Laguna un nuovo hotel a cinque stelle, che sarà curato da una designer di fama mondiale come Patricia Urquiola. Una notizia che arriva in un momento in cui Venezia prova a ripartire, ma che è anche segnato da gravi incertezze sul futuro di tante attività legate al turismo. Per questo il presidente e ad del Gruppo Alpitour Gabriele Burgio ha voluto essere fisicamente presente sul cantiere. “Vogliamo dimostrare – ha detto – che non ci ferma né il Covid né l’acqua alta e che questo progetto lo porteremo a termine nei tempi preventivati”.

Con apertura prevista per la primavera 2021, l’hotel sarà ospitato in un’antica dimora storica, realizzata nel ‘500 dall’architetto Jacopo Sansovino, a poca distanza dall’Arsenale lungo la Riva degli Schiavoni. La struttura rientrerà tra quelle della catena VOI Hotels, guidata da Paolo Terrinoni. “Direi che questo cantiere – ha spiegato – è un po’ emblematicamente il segno della ripresa del mondo turistico nella sua complessità”.

La Ca’ di Dio, nel corso dei secoli, è stata anche ospedale per i pellegrini e casa per le donne in difficoltà e tutta la sua storia verrà in qualche modo considerata dagli interventi di Urquiola. Ma oggi, probabilmente, a contare di più è il fatto che ripartano gli investimenti sul turismo a Venezia. E chissà che la pandemia non possa rappresentare anche un’occasione per ripensare l’approccio e la fruizione della meraviglia fragile della città lagunare.