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Scuola, ok a regole Iss. Cts: obiettivo riaprire e tenere aperto

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Roma, 27 ago. (askanews) - Mascherine, igiene e distanziamento restano i tre pilastri fondamentali per riaprire la scuola secondo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico, per cui, in ogni caso, anche se è previsto un aumento di contagi bisogna riaprire. Lo ha detto chiaramente Agostin...

Roma, 27 ago. (askanews) – Mascherine, igiene e distanziamento restano i tre pilastri fondamentali per riaprire la scuola secondo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico, per cui, in ogni caso, anche se è previsto un aumento di contagi bisogna riaprire. Lo ha detto chiaramente Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato, in audizione alla Camera.

“Il rischio è valutato sul piatto della bilancia con il beneficio assoluto, che è l urgenza e la necessità di riaprire”. Inoltre, sulle mascherine: “L’indicazione generale della società italiana di pediatria è che la mascherina non è dannosa, non fa male a chi la indossa”.

Fino ai sei anni mascherina obbligatoria solo per gli educatori.

“Da casa alla scuola, nel movimento sui mezzi pubblici o scuolabus devono indossarla, a scuola anche quando entrano e al banco seduti se l insegnante conferma un metro di distanza uno all altro i bambini dai 6 ai 10 anni la possono togliere”.

La mascherina deve essere indossata nelle aree comuni, tolta a mensa, nel momento del pranzo e quando si fa attività sportiva. Stesso discorso sul metro di distanza da seduti per gli studenti dai 10 anni in su, dalle medie all’università.

Resta il nodo trasporti, la raccomandazione è aumentare il numero delle corse per garantire il distanziamento e riorganizzare gli orari di ingresso e uscita. Lo scuolabus – si precisa – potrà avere una occupazione massima solo per 15 minuti.

Intanto, la Conferenza delle Regioni ha dato il via libera alle “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-Cov-2” predisposte da Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione e Inail. Il 28 agosto è atteso l’ok definitivo nella Conferenza unificata.

Il testo è una sorta di guida operativa condivisa per evitare disomogeneità. Si chiedono gruppi stabili di alunni, rimettendo ai singoli istituti la valutazione sulla loro dimensione. Inoltre, è stata presentata una raccomandazione sulla didattica a distanza, per classi e per plesso nel caso in cui si dovessero verificare cluster di contagio che ne impongano la riattivazione.