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Da 20 anni in prima linea per ridare sorrisi ai bambini

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Roma, 10 set. (askanews) - Curare gratuitamente e assistere bambini e adulti nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali come la labiopalatoschisi attraverso una rete di volontari medici, infermieri e operatori sanitari; seguirli passo dopo passo nel percorso di cure, nel nostro Paese e nel mon...

Roma, 10 set. (askanews) – Curare gratuitamente e assistere bambini e adulti nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali come la labiopalatoschisi attraverso una rete di volontari medici, infermieri e operatori sanitari; seguirli passo dopo passo nel percorso di cure, nel nostro Paese e nel mondo. Questo l’obiettivo della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, nata in Italia nel 2.000 e parte di un’organizzazione internazionale che da quasi 40 anni è impegnata a rendere accessibili le cure chirurgiche nei paesi più bisognosi nel mondo a chiunque sia nato con una malformazione al volto. La Fondazione quest’anno festeggia 20 anni di attività.

Alessandra Corrias, direttrice generale della Fondazione. “In questi 20 anni anche in Italia si è avviato quello che forse è il progetto più importante. Molti non sanno che anche in Italia nascono tanti bambini con questa malformazione. Ci siamo resi conto che l’approccio alla cura non era il migliore, non era completo. I bambini venivano operati ma tutto il percorso post-operatorio molto importante era affidato a specialisti che non avevano un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa patologia. Così è nato il progetto ‘Smile House’ che ha avviato un modello di cura per la patologia della labiopalatoschisi e altre malformazioni del volto che parte dalla diagnosi prenatale e arriva fino al completamento delle cure necessarie”.

Il Progetto, tra i tanti della Fondazione Operation Smile Italia, integra il Sistema Sanitario Nazionale con cure e assistenza, favorendo l’inserimento sociale del paziente attraverso tre centri a Milano, Roma e Vicenza e due ambulatori, a Cagliari ed Ancona. “L’obiettivo è avere una rete nazionale che copra tutto il territorio, essere vicini alle famiglie di questi bambini che crescono”.

La Fondazione aderisce anche al Comitato Testamento Solidale che lavora affinché venga diffusa, anche nel nostro Paese, la cultura del lascito solidale. Di cui il 13 settembre si festeggia la Giornata Internazionale. “Abbiamo deciso di lanciare una campagna, con il titolo “Ti lascio un sorriso”, credo che tutti noi e i nostri sostenitori, che hanno dimostrato negli anni di voler aiutare la Fondazione a continuare a curare questi bambini in Italia e nel mondo, se potessimo disegnare il futuro lo vorremmo riempire, colorare di sorrisi; quindi cosa c è di più bello di lasciare un sorriso?”.