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L'arte va in vetrina con Piranesi allo store di Rinascente a Roma

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Roma, 22 ott. (askanews) - Mettere l'arte in vetrina, portarla al flagship store della Rinascente in via del Tritone a Roma. E attirare così la curiosità delle persone verso l'arte di Giambattista Piranesi (Venezia 1720 - Roma 1778), incisore geniale e architetto visionario di cui ricorre quest'...

Roma, 22 ott. (askanews) – Mettere l’arte in vetrina, portarla al flagship store della Rinascente in via del Tritone a Roma. E attirare così la curiosità delle persone verso l’arte di Giambattista Piranesi (Venezia 1720 – Roma 1778), incisore geniale e architetto visionario di cui ricorre quest’anno il trecentesimo anniversario dalla nascita. L’idea è della società Civita Mostre e Musei:

“Abbiamo avuto l’occasione di lavorare a una mostra bellissima. Piranesi. Sognare il sogno impossibile’ inaugurata presso l’Istituto nazionale della Grafica che è proprio qui dietro – ha spiegato Renata Sansone, direttore operativo di Civita Mostre e Musei – L’opera piranesiana ci ha entusiasmato in una maniera così importante, che abbiamo pensato dovesse arrivare in mezzo alle persone e dovesse uscire dal museo”.

In vetrina (visibile fino al 27 ottobre 2020) un diorama, un mini impianto teatrale del 700, con tanto di effetti speciali, che al calar della sera rivela tutta la sua magia.

“Perché Piranesi in vetrina? Piranesi, che è stato uno scenografo – ha affermato Andrea Masci, Concept Design Area di Civita Mostre e Musei – rimane tutt’oggi molto attuale per la capacità attraverso la scenografia, l’uso del dettaglio, di attirare lo sguardo del visitatore, di farlo immergere all’interno dell’opera, oggi si usa molto la parola immersivo, lui lo faceva 300 anni fa”.

“Abbiamo quindi pensato di prendere una delle opere iconiche, che è ‘Il Magnifico porto’, fatto su più quinte scenografiche, noi non abbiamo fatto altro che ritagliare queste quinte, estraporlarle, distanziarle, mettendo quella distanza per creare ancora più profondità”, ha aggiunto Masci.

“Oltretutto abbiamo attualizzato questo sistema settecentesco perché abbiamo realizzato tutte le componenti, dalle mulegge alle ruote che fanno muovere questo mini movimento, in amido di mais e con le stampanti 3D”, ha rivelato.

Non a caso proprio al piano – 1 dello splendido palazzo di via del Tritone esiste già un collegamento fortissimo con la storia della Capitale e l’arte di Piranesi. Un’incisione dell’Acquedotto dell’Acqua Vergine fatta dall’artista veneziano trova posto in un angolo espositivo (per l’iniziativa “Adotta un museo), proprio accanto alle antiche arcate dell’acquedotto.

“Rinascente non è nuova a questo connubio, perché Rinascente non vuole essere soltanto un luogo di shopping, ma sicuramente anche un luogo di intrattenimento – ha commentato Annalisa Lancia, Store Manager di Rinascente Roma Tritone – Questo matrimonio con Civita è avvenuto da poco durante un nostro evento che si chiama ‘Made for Italy’. Quest’anno ci siamo aperti anche al patrimonio culturale grazie a Civita e abbiamo ospitato un’opera di Piranesi, con grande orgoglio perché questa opera rappresenta proprio una parte di acquedotto che è qui alle mie spalle”.