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"Lo specchio della città", il brano sui rifiuti di Roma

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Roma, 22 ott. (askanews) - È online il videoclip del nuovo brano di David Zulli, "Lo specchio della città", che anticipa il nuovo disco di inediti, "2Q20" (due-cu-due-zero), la cui uscita è prevista il primo dicembre. Il videoclip, per la regia di Marco Vallini, è quasi interamente girato dav...

Roma, 22 ott. (askanews) – È online il videoclip del nuovo brano di David Zulli, “Lo specchio della città”, che anticipa il nuovo disco di inediti, “2Q20” (due-cu-due-zero), la cui uscita è prevista il primo dicembre.

Il videoclip, per la regia di Marco Vallini, è quasi interamente girato davanti ad alcuni cassonetti dell’Ama – l’azienda dei rifiuti della Capitale.

“La canzone parla da sola – dice Zulli -. Sono sensibile all’argomento, è più forte di me. E poi c’è stata quella volta che mentre lavavo i vetri dei finestroni del mio soggiorno, un tizio, come se niente fosse, sotto i miei occhi, ha tirato fuori dalla sua auto un grosso cavalletto di legno e lo ha letteralmente scaraventato in uno spazio dove già altri si erano premurati di ‘scordare’ mobili e cianfrusaglie varie. Glielo ho fatto notare e mi è toccato discuterci, avrebbe voluto addirittura che scendessi e lo affrontassi a colpi di fioretto, tale fu l’onta. Un’altra volta – avevo già scritto la canzone – sono uscito di casa e nei pressi dei cassonetti ho trovato un intero appartamento, con praticamente tutti gli elementi descritti nel brano (ho le foto e anche un video, giuro!) e c’era uno specchio bellissimo che ancora mi rammarico di non aver preso. Insomma, l’ho voluto cantare, con ironia, certo, ma per provare ad addolcire il fastidio e la misantropia dilagante di cui non vado fiero, ma dalla quale sono affetto”.

Il brano, realizzato con la supervisione artistica e la co-produzione di Francesco Forni e suonato con Licia Missori (pianoforte), Pasquale Angelini (batteria), Francesca Grosso (flauto traverso) e Zman (cori e armonie), è un racconto disincantato dei giorni nostri.