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Il Tiepolo tra Milano, Venezia e l'Europa alle Gallerie d'Italia

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Milano, 28 ott. (askanews) - Una mostra su Tiepolo in occasione dei 250 anni dalla morte. Alle Gallerie d'Italia di piazza Scala a Milano apre l'esposizione "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", un viaggio dentro l'opera di uno dei grandi maestri del Settecento curato per il museo di Intesa Sanpao...

Milano, 28 ott. (askanews) – Una mostra su Tiepolo in occasione dei 250 anni dalla morte. Alle Gallerie d’Italia di piazza Scala a Milano apre l’esposizione “Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa”, un viaggio dentro l’opera di uno dei grandi maestri del Settecento curato per il museo di Intesa Sanpaolo da Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti. Il racconto segue l’affermazione internazionale del Tiepolo, dagli anni della sua formazione a Venezia, fino alla consacrazione presso le grandi corti europee. Lasciata la Serenissima, dove il pittore ha già raggiunto fama e notorietà, Milano rappresenta la prima tappa del suo successo internazionale che ne fa una delle personalità più brillanti del firmamento artistico europeo portandolo a W rzburg, Dresda e Madrid.

Ma è proprio da lavori realizzati a Milano che arrivano alcune delle opere più interessanti in mostra, come un bozzetto per Palazzo Clerici presentato dal professor Morandotti come uno dei più rilevanti esempi del modo in cui la pittura di Tiepolo letteralmente modificava gli spazi.

In mostra si trovano anche molte opere restaurate e sono stati ottenuti prestiti da musei di tutto il mondo, oltre che dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia che sono partner diretti di Intesa Sanpaolo nella realizzazione dell’esposizione. Che arriva, comunque, in un momento difficile per la pandemia che stiamo vivendo, come ha sottolineato anche Michele Coppola, direttore Arte, Cultura e Beni storici del gruppo bancario.

“Le difficoltà e le curve sono state molto – ha spiegato durante la conferenza stampa diffusa in digitale – ma in questo momento si respira ancora di più quel convincimento profondo di un’impresa italiana che ha ben chiaro che cosa significhi assumersi una responsabilità nei confronti della comunità nella quale opera”.

La mostra alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala resta aperta al pubblico, con ingressi contingentati, dal 30 ottobre al 21 marzo 2021.