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Non tutti i senatori repubblicani sostengono i "brogli" di Trump

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Milano, 6 nov. (askanews) - Non tutti i repubblicani stanno al gioco della polemica di Donald Trump su presunti "brogli" nel voto americano. Il candidato alla presidenza del 2012 Mitt Romney, ora senatore dello Utah, in un tweet ha criticato l'affermazione del presidente Trump secondo il quale i d...

Milano, 6 nov. (askanews) – Non tutti i repubblicani stanno al gioco della polemica di Donald Trump su presunti “brogli” nel voto americano. Il candidato alla presidenza del 2012 Mitt Romney, ora senatore dello Utah, in un tweet ha criticato l’affermazione del presidente Trump secondo il quale i democratici stanno cercando di “rubare” le elezioni.

Secondo Romney Trump ha il diritto di richiedere il riconteggio ma “ha torto a dire che le elezioni sono state truccate, corrotte e rubate”.

I commenti di Romney sono arrivati mentre il senatore Pat Toomey della Pennsylvania, il cui stato è un campo di battaglia chiave nelle elezioni presidenziali, dove i voti sono ancora in fase di conteggio, ha definito l’affermazione di Trump di frode “non sostanziata”.