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Cher "libera" Kaavan, un elefante solo e maltrattato in Pakistan

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Roma, 1 dic. (askanews) - Dopo anni di maltrattamenti in uno zoo in Pakistan, Kaavan, l'elefante "più solo al mondo", è arrivato il 30 novembre 2020 in Cambogia, dove è stato accolto dalla cantante e produttrice americana Cher, la quale ha promosso una campagna per il suo trasferimento. Nelle ...

Roma, 1 dic. (askanews) – Dopo anni di maltrattamenti in uno zoo in Pakistan, Kaavan, l’elefante “più solo al mondo”, è arrivato il 30 novembre 2020 in Cambogia, dove è stato accolto dalla cantante e produttrice americana Cher, la quale ha promosso una campagna per il suo trasferimento.

Nelle immagini, diffuse dall’organizzazione austriaca animalista “Four Paws – Global Animal Welfare Organisation” si vede l’arrivo all’aeroporto di Siem Reap del container di metallo, appositamente costruito per lui, contenente il pachiderma e Cher, con mascherina nera, che lo accoglie con il cartello “Cher Kaavan”. Poi con una gru il cassone è stato caricato su un camion che lo ha portato al santuario di Kulen Prom Tep, una riserva cambogiana di 10.000 ettari che conta circa 600 elefanti.

Per Kaavan, un elefante di 36 anni che viveva in condizioni penose allo zoo di Islamabad, si sono mobilitati per anni gli animalisti pachistani, poi sostenuti da Cher. “La Cambogia è lieta di accogliere Kaavan, ora non sarà più l’elefante più solitario al mondo”, ha dichiarato il ministro aggiunto per l’Ambiente cambogiano Neth Pheaktra. Cher, che ha anche finanziato in parte il viaggio, e su Twitter ha scritto che la decisione di rimettere in libertà Kaavan è stato “uno dei migliori momenti della sua vita”. Presto uscirà anche un documentario dedicato al suo viaggio.