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Usa, pronto il kit fai da te per fare il test del Covid

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Milano, 11 gen. (askanews) - E' pronto il test fai da te per sapere se hai il Covid-19. E' stato brevettato da una azienda australiana, Ellume con sede a East Brisbane, ed ha appena ricevuto l'autorizzazione dalla Food Drug Adiministration, l'ente regolatore americano che dà il via libera ai farm...

Milano, 11 gen. (askanews) – E’ pronto il test fai da te per sapere se hai il Covid-19. E’ stato brevettato da una azienda australiana, Ellume con sede a East Brisbane, ed ha appena ricevuto l’autorizzazione dalla Food Drug Adiministration, l’ente regolatore americano che dà il via libera ai farmaci. A vederlo Ellume sembra il kit di un test di gravidanza, come quelli che si vendono in farmacia e danno il responso in pochi minuti. A Ellume, un tampone nasale, occorrono circa quindici minuti per dire se sei positivo al coronavirus grazie al rilevamento delle proteine sulla superficie del virus.

Ad idearlo è stato un medico australiano, Sean Parsons, che lo aveva iniziato a progettare quasi come passatempo. Ma ora si trova al centro di una produzione gigantesca, visto che Ellume è atteso presto nelle farmacie americane.

“Si tratta di uno strumento monouso per fare un test. E’ fabbricato qua dietro di me. Il test funziona nel seguente modo: occorre scaricare una applicazione. Poi bisogna collegare questo dispositivo al telefono via bluetooth e seguire le instruzioni”, ha spiegato l’amministratore delgato di Ellume Sean Parsons.

“Il nostro test fai da te è il primo ad essere approvato che riguardi sia individui sintomatici sia asintomatici, sia adulti sia bambini – ha aggiunto – ed è il primo che puo essere utilizzato liberamente, senza prescrizione medica. E’ anche il primo ad essere stato autorizzato dalla Fda. E al momento è l’unico di questa categoria”.

“Crediamo a metà del 2021 di arrivare a produrre un milione di test al giorno. Per questo crediamo di poter riuscire a rifornire non solo gli Stati Uniti ma anche altri mercati – ha sottolineato Parsons – ma per questo step bisogna ancora aspettare un po’”.

Al momento la produzione è passata da sedicimila a 100mila kit al giorno. Ma l’azienda, che ha ricevuto circa 30 milioni di dollari da un programma del National Institutes of Health, potrebbe aumentare la capacità produttiva. L’idea è di venderlo a circa 30 dollari ciascuno.