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Filo Vals con "Insonne" racconta le ansie dei giovani

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Milano, 13 gen. (askanews) - Filo Vals, una delle giovani promesse della canzone d'autore, racconta nel suo nuovo singolo "Insonne" tutta l'ansia che si vive in questo periodo. Un brano caratterizzato da una melodia dolce e cullante che si rivolge direttamente alla notte e al suo custode Morfeo. ...

Milano, 13 gen. (askanews) – Filo Vals, una delle giovani promesse della canzone d’autore, racconta nel suo nuovo singolo “Insonne” tutta l’ansia che si vive in questo periodo. Un brano caratterizzato da una melodia dolce e cullante che si rivolge direttamente alla notte e al suo custode Morfeo.

“I pensieri che mi tolgono il sonno sono legati all’ansia per questo futuro, che per la mia generazione, non garantisce nessuna certezza e nessuna prospettiva. E’ sicuramente per quanto già soffrissi di insonnia prima del covid, questa totale mancanza di prospettive su cosa potremmo fare domani alimenta le ansie e l’insonnia”.

La pubblicazione di “Insonne” giunge a pochi mesi dall’uscita di “Bellissima noia”, entrato in poco tempo nella Viral Top50 di Spotify Italia ed introduce il suo album d’esordio “Filo Vals”, un progetto discografico molto particolare. Ironico e ottimista i suoi testi sono intensi e ricchi di emozioni.

“Un grande lavoro, abbiamo sperimentato tanto a livello musicale e linguistico, è infatti scritto in 4 lingue. Questa scelta è dettata puramente dalla volontà di provare a contribuire a un’identità europea che va oltre quella istituzionale di Bruxelles, quindi attraverso le storie d’amore della canzone leggera. La vera sfida è cambiare, creare ponti per unire le persone attraverso la musica”.

Classe 1996, Filo Vals, romano di nascita è un artista dall’anima internazionale, si è laureato in Economia con Filosofia e Politica in Inghilterra e della Brexit dice così.

“Io me ne sono andato prima che la Brexit entrasse in vigore, non ho vissuto le conseguenze più dirette, ma sicuramente il fatto che la Brexit fosse una realtà ha contribuito alla scelta di andarmene dall’Inghilterra”.